Vailate, 13 aprile 2025

All’indomani della conclusione dei lavori di posa della nuova pavimentazione in asfalto colorato nel tratto centrale di via Caimi, al posto dei sanpietrini, il sindaco Andrea Trevisan spiega il perché di questa scelta.

“Sono stati completati i lavori di rifacimento del tratto di via Caimi, con la rimozione della precedente pavimentazione in sanpietrini - che non aveva nessun valore storico, essendo stata realizzata nell'anno 2004 e l’introduzione di un nuovo materiale innovativo, conforme alle più recenti normative ambientali e tecniche”.

“La decisione di intervenire su via Caimi è stata determinata da due fattori fondamentali: lo stato ormai compromesso della pavimentazione esistente, causato da anni di mancata manutenzione, e la necessità di adeguare il centro storico alle nuove sfide climatiche e normative”.

“La decisione di procedere con l'asfalto invece che con i sanpietrini è stata sia di natura tecnica che economica. I sanpietrini per strade soggette a traffico veicolare pesante avrebbero richiesto dimensioni maggiori di quelli in essere e non avrebbero trovato spazio fisicamente per essere correttamente alloggiati sopra il sottofondo esistente. Utilizzarne di dimensioni inferiori avrebbe comportato un altro rischio di ritrovare la strada nelle stesse condizioni attuali dopo breve periodo”.

“Dal punto di vista economico procedere con una strada di sampietrini avrebbe significato un esborso oltre due volte maggiore rispetto all'asfalto”.

“La scelta progettuale risponde infatti al decreto Cam Strade, in vigore dal 21 dicembre 2024, con il quale il ministero dell’ambiente introduce importanti requisiti ambientali, promuovendo l'impiego di materiali riciclati, certificazioni obbligatorie in materia di sicurezza e sostenibilità, al fine di ridurre l'impatto ambientale delle infrastrutture stradali. L'asfalto utilizzato è innovativo, sviluppato appositamente per pavimentazioni in contesti urbani e naturali. Impiegando una mescola a base di resine poliolefiniche con funzione di legante nel mix di conglomerati, non possiede in alcun modo componenti bituminose (prodotto dannoso tanto per l'ambiente quanto per la salute), garantisce analoghe caratteristiche prestazionali e introduce molteplici vantaggi: maggiore durabilità nel tempo rispetto ai materiali tradizionali, maggiore stabilità termica, minore suscettibilità termica all'acqua rispetto al bitume tradizionale, minori rischi per la salute dei lavoratori, colori chiari, utili a contrastare le isole di calore durante i mesi estivi, ridotto inquinamento luminoso: richiede meno illuminazione notturna grazie alla migliore riflettenza del manto, minore impatto acustico al passaggio dei veicoli, buona lavorabilità e prestazioni meccaniche idonee, anche superiori in alcuni casi, minore sporchevolezza. Alcuni di questi vantaggi sono fin da subito apprezzabili: basta passare con l'automobile per accorgersi della grande riduzione del fastidio acustico, e finalmente sono state ripristinate le corrette pendenze della carreggiata”.

“Amministrare significa assumersi il compito di decidere, anche quando le scelte possono generare opinioni differenti. L’amministrazione ha valutato attentamente tutti gli aspetti tecnici, ambientali ed economici, per giungere a una soluzione che guardi non solo all’immediato, ma soprattutto al futuro. Pensare di affrontare ogni decisione con un voto popolare non solo contraddice i principi della democrazia rappresentativa, ma rischia di rallentare o impedire scelte necessarie e urgenti. Amministrare è assumersi la responsabilità, analizzare i problemi e immaginare soluzioni per la Vailate dei prossimi decenni, non per quella di un passato idealizzato che, nei fatti, non è mai esistito. Continueremo a lavorare con trasparenza, ascolto e visione, certi che la qualità delle scelte compiute sarà evidente nel tempo”.