
Crema, 12 aprile 2025
Intelligenza Artificiale tra opportunità e rischi se ne è parlato al Lions Club Crema Gerundo con Andrea Aschedamini, ingegnere gestionale che ha deciso di affiancare alla carriera tradizionale un percorso fatto di creatività e iniziativa imprenditoriale, dopo aver lavorato in aziende multinazionali. Aschedamini racconta il mondo del business su You Tube a oltre 60mila iscritti, con un approccio diretto, ironico e ricco di contenuti. Intelligenza Artificiale: una perfetta sconosciuta o una nuova alleata? Il relatore, davanti a un pubblico di soci e amici del club attenti e desiderosi di conoscere meglio questa sconosciuta ha cominciato con un approccio storico molto interessante dimostrando come il progresso nel corso dei millenni sia stato inesorabile, ma lento e invece in questi ultimi anni, grazie proprio a queste tecnologie, sia estremamente rapido. E’ forse questa rapidità che fa paura? Oppure la sensazione che la nostra privacy possa venire in qualche modo violata? L’ingegner Aschedamini, pur non trascurando i pericoli che si possono incontrare, tra cui anche un minore approccio alla cultura della società e la perdita di alcuni tipi di lavoro, ha evidenziato i pro dell’uso dell’intelligenza artificiale: le macchine sanno portare a termine e in maniera autonoma attività ripetitive di tutti i giorni, velocizzando così il lavoro, senza fermarsi mai e anche senza errori, da qui l’uso anche in contesti molto specialistici come per esempio il mondo medico. Da tutto ciò risalta con evidenza un discorso di etica dell’AI, perché dal momento che i sistemi stanno diventando sempre più autonomi, apparentemente razionali e intelligenti fanno nascere una domanda pressante; quali rischi comportano e come possiamo controllarli? Per queste ragioni è importante studiare e approfondire il loro impatto sociale, culturale, economico, ma anche legale, non tralasciando il fatto che sia sempre l’uomo a inserire i dati, senza mistificarli. Solo partendo da qui si potrà essere in grado di impartire alle macchine principi e tecniche morali destinati a informare lo sviluppo e l’uso responsabile della tecnologia dell’intelligenza artificiale. Il relatore della serata ha esordito con una domanda provocatoria: “Qualcuno di voi ha paura dell’ Intelligenza artificiale?” e la risposta dei presenti sembrava voler negare quello che poi invece nelle varie domande poste all’ingegnere ha evidenziato: un deciso “Sì “. A
l termine della serata il presidente Andrea Goldaniga ha ringraziato il relatore per la interessante ed esaustiva relazione sottolineando anche il fatto che nonostante l’argomento non di facile comprensione, tutti i presenti avessero colto il valore della trattazione fatta anche con una giusta dose di semplicità.