Crema, 10 aprile 2025

Una settimana dedicata alla Salute delle persone a 360 gradi. 

Asst Crema, aderendo alla proposta di regione Lombardia e in collaborazione con Ats Val Padana, dal 7 al 12 aprile, ha organizzato diverse iniziative ponendo l’accento sul benessere di donne e bambini e sulle azioni a favore della loro prevenzione. Il Centro vaccinale ha previsto l’accesso libero per le giornate del 7, 8 e 9 aprile dalle ore 8.30 alle 11.30 e dalle ore 13.00 alle ore 16.00. L’offerta vaccinale è stata prioritariamente dedicata a donne in gravidanza, giovani e nati tra il 1952 e il 1960. Nel primo caso il vaccino consigliato, dalla 27a alla 36a settimana di gravidanza, è quello specifico per difterite, tetano e pertosse; per donne e uomini under 27 anni il vaccino consigliato è l’anti Papilloma virus (HPV); per i nati e le nate tra il 1952 e 1960 il vaccino proposto è Herpes Zoster e Pneumococco.

 "Nel corso delle tre giornate – ha commentato Marco Severgnini, coordinatore dell’unità operativa complessa di Vaccinazioni e Sorveglianza Malattie infettive - sono state effettuate 78 vaccinazioni. Di queste 44 somministrazioni si riferiscono alla copertura da Herpes Zoster e Pneumococco, due profilassi fondamentali soprattutto per i pazienti fragili o immunodepressi. L’Herpes Zoster, noto anche come fuoco di Sant’Antonio, si manifesta in seguito ad un abbassamento delle difese immunitarie concomitante a periodi di forte stress o a seguito di terapie farmacologiche di immunosoppressione. Si tratta di un’infezione dolorosa che si manifesta attraverso un’eruzione cutanea in maniera localizzata ma che può espandersi. La guarigione richiede tempo ed anche per questa ragione si consiglia di prevenirla proprio attraverso la copertura vaccinale. Le donne in gravidanza vaccinate in questi giorni, senza prenotazione, sono state 5. Un numero non significativo ma ascrivibile al fatto che è nota l’importanza della protezione anticorpale nei confronti della pertosse, malattia infettiva batterica particolarmente pericolosa per neonati e lattanti, motivo per il quale la maggior parte delle donne ha già effettuato la vaccinazione o prenotato da tempo l’appuntamento per effettuarla. Per quanto concerne l’HPV abbiamo effettuato 29 vaccinazioni di cui 19 donne e 10 uomini. Le settimane come questa – chiude Severgnini – rappresentano un’opportunità in più per tutti coloro che desiderano effettuare la vaccinazione ma anche per coloro che semplicemente desiderano ricevere informazioni aggiuntive o chiarire eventuali perplessità".