Nuovo postamat
Cremasco, 21 novembre 2025
Nella provincia di Cremona ad oggi, sono già 80 gli uffici postali ristrutturati grazie al progetto Polis di Poste Italiane, nei quali i cittadini possono richiedere i certificati anagrafici e di stato civile, messi a disposizione dal Ministero dell’Interno. È possibile richiedere inoltre i certificati previdenziali, giudiziari e a breve anche le pratiche per il rinnovo e rilascio dei passaporti.
Con Polis, inoltre, da gennaio 2025 a oggi, in 20 comuni della provincia di Cremona è stato installato un nuovo Postamat a disposizione dei cittadini per effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, oltre al pagamento delle principali utenze. I nuovi Postamat di ultima generazione possono essere utilizzati dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay. I macchinari sono dotati di un monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore innovativo, con moderni dispositivi di sicurezza, tra cui un sistema di macchiatura delle banconote e una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione delle carte di credito. I Postamat sono inoltre dotati di un lettore barcode per rendere più semplice il pagamento dei bollettini prestampati tramite QR code.
I nuovi Postamat sono stati installati nei Comuni di: Acquanegra Cremonese, Agnadello, Calvatone, Cappella dè Picenardi, Capralba, Casaletto Ceredano, Corte dè Frati, Cremosano, Monte Cremasco, Moscazzano, Paderno Ponchielli, Pescarolo, Pessina Cremonese, Pianengo, San Bassano, San Daniele Po, Sospiro, Spinadesco, Stagno Lombardo e Torre dè Picenardi
In provincia di Cremona sono 64 i Postamat disponibili di cui, in ottica di maggiore presidio, 8 sono stati installati in località diverse dagli uffici postali: Ripalta Guerina, Campagnola Cremasca, Quintano, Pieranica, Tornata, Ripalta Arpina, Bonemerse e Gerre dè Caprioli.