Spino d'Adda, 10 novembre 2025

(Gianluca Maestri) Grande partecipazione, ieri, alla quarta edizione della festa del Ringraziamento organizzata da comune, parrocchia e Proloco, che ha animato le vie del paese con una quarantina di trattori e mezzi da lavoro riunendo famiglie, agricoltori ed appassionati in un clima di festa e condivisione.

L’iniziativa, ormai appuntamento fisso del calendario spinese, ha offerto l’occasione per riflettere sul valore della terra, sulla dedizione al lavoro nei campi e sull’importanza di tramandare alle nuove generazioni il rispetto per la natura e per le tradizioni rurali, come ha sottolineato nel suo intervento il sindaco di Enzo Galbiati: “Anche quest’anno a Spino d’Adda -ha detto– abbiamo voluto far rivivere la tradizione della festa del Ringraziamento, occasione per riflettere sul valore della terra, sulla dedizione al lavoro nei campi e sull’importanza di tramandare alle nuove generazioni il rispetto per la natura e le tradizioni rurali. È una ricorrenza che unisce la comunità nel segno della gratitudine e della memoria, ricordando a tutti, in particolare ai nuovi agricoltori la responsabilità di custodire e preservare la nostra terra.».

La cerimonia, in tarda mattinata, ha visto anche la benedizione dei mezzi agricoli da parte del parroco don Alberto Fugazza che ha ricordato il profondo legame tra la comunità e la sua terra, simbolo di lavoro, impegno e identità.

“Come delegato alla cultura -afferma l'assessore Marco Gobbo-, desidero esprimere un ringraziamento particolare a Roberto Alghisi, giovane agricoltore che da quattro anni si impegna con entusiasmo e dedizione nell’organizzazione di questa festa, contribuendo in modo determinante alla sua crescita e al suo successo” ha dichiarato Marco Gobbo. “Un evento semplice ma autentico -aggiunge Gobbo– che ha saputo valorizzare il mondo agricolo e rinsaldare quel senso di appartenenza che da sempre caratterizza la nostra comunità. Un grazie di cuore anche a Mirko Bertini, alla protezione civile, al Bar Kristal e a tutti gli sponsor che hanno permesso, per il quarto anno consecutivo, la buona riuscita dell’evento. La prossima edizione, che sarà la quinta, sarà senza dubbio speciale e diversa dalle prime quattro. Stiamo già lavorando ad un format originale che porterà ancora più mezzi da fuori paese”.