Crema News - Soncino - Come filmare i maleducati Il comune di Soncino e, nel riquadro, Daniela Cavati

Soncino, 09 novembre 2025

(Gianluca Maestri) Maggioranza e minoranza consiliari si siederanno attorno a un tavolo e, con la polizia locale e con il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, predisporranno una mozione congiunta finalizzata al posizionamento di nuovi sistemi di video sorveglianza sul territorio soncinese.

Questa la conclusione cui si è giunti durante l’ultima seduta del consiglio comunale dopo che Daniela Cavati, capogruppo della minoranza di Uniti per Soncino, aveva presentato una mozione finalizzata alla posa di foto trappole per contrastare il sempre crescente fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, siano essi domestici oppure materiali edili, soprattutto in zone poco presiedute lungo l’Oglio ed in diverse zone rurali di Soncino.

“Premetto -ha detto il sindaco Gabriele Gallina in sede di dibattito- che condividiamo questa mozione e questa iniziativa. Le foto trappole sono nate per gli animali, poi sono state utilizzate dalle amministrazioni anche per altri scopi. Anche noi abbiamo una foto trappola: abbiamo riconosciuto nella foto trappola chi ha abbandonato i rifiuti, l’abbiamo chiamato, si è scusato e ha pagato la multa. Concettualmente le foto trappole non possono essere utilizzate in questo modo: riprendono con una Sim e qualsiasi persona potrebbe impossessarsi della Sim e divulgare immagini senza autorizzazione. Negli anni l’utilizzo della foto trappola è aumentato, ma non è a norma, non rispettando la legge sulla privacy. Seconda riflessione: le foto trappole stanno in funzione per molte ore e quindi spesso vanno sostituite le pile. Possiamo pensare a delle telecamere al posto delle foto trappole e cambiare la mozione sostituendo foto trappole con sistemi di sorveglianza. Troviamo insieme la modifica della mozione e poi la votiamo perché interessa anche a noi”.

È stato il consigliere di maggioranza Giuseppe Lanzanova a proporre un vertice fra i gruppi consiliari, la polizia locale ed il responsabile dell’ufficio tecnico comunale per stendere insieme una nuova mozione che rispetti tutti i canoni della legge.

Da qui, su richiesta della maggioranza, il ritiro della mozione di Uniti per Soncino: “È vero -ha detto Daniela Cavati- che se si installano questi dispositivi va messo un cartello che li segnali ma comunque sono un deterrente. Accogliamo la proposta di ritirare questa mozione auspicando che però si agisca e non vada nel dimenticatoio”.