Braccialetto elettronico
Crema, 23 agosto 2024
Uno finisce in carcere, l'altro via da casa.
Due uomini che si sono resi responsabili di maltrattamenti nei confronti delle rispettive mogli stanno conoscendo i rigori della legge che persegue questi abusi.
La persona finita in carcere è di Cremona ed è un italiano di 55 anni. Si è reso responsabili di continui maltrattamenti e atti persecutori nei confronti della moglie che aveva denunciato questi atteggiamenti del marito nei suoi confronti in dallo scorso gennaio. Tenuto conto della gravità delle azioni poste in essere, delle percosse, delle molestie, dello stato di malessere, disagio e turbamento causato alla vittima dal marito, il magistrato ha disposto il suo arresto. L’uomo è stato rintracciato e arrestato presso il suo domicilio dai carabinieri e successivamente condotto a Ca' del Ferro.
Il secondo fatto fa riferimento a un 34enne straniero residente a Romanengo. mercoledì i carabinieri sono andati a casa sua e gli hanno imposto di andarsene dall'abitazione di famiglia. Inoltre gli hanno anche applicato un braccialetto elettronico che darà l'allarme qualora il 34enne si avvicini a meno di 500 metri dalla moglie. La donna, esasperata dalle violenze subite dal marito, lo scorso febbraio, dopo essere stata aggredita e minacciata di morte, era stata costretta a chiedere l’intervento dei carabinieri, che l'avevano sistemata in una struttura protetta.
Nel solo mese di agosto i carabinieri hanno effettuato indagini su 15 casi da codice rosso, nate da richieste di donne che hanno chiamato i militari per denunciare di aver subito maltrattamenti e violenze da parte del proprio coniuge.
