Vaiano Cremasco, 10 settembre 2024
A.A.A. cercasi volontario per accompagnare la mattina una studentessa a scuola.
Mancano ormai pochissimi giorni al suono delle campanelle ma il problema di una giovane alunna del paese è rimasto irrisolto: la ragazza, iscritta alla classe seconda media nel plesso scolastico di via Cavour, abita con la famiglia nell'ultima casa del paese, nei pressi del canale Vacchelli, a confine con Palazzo Pignano. Il papà si reca a lavoro ogni mattina alle 4:30 e rientra dal lavoro in tempo per andare a riprendere la figlia a scuola, nel pomeriggio, mentre la mamma non ha la patente. Inoltre, far percorrere il tragitto a piedi o in bicicletta alla piccola sarebbe pericoloso per lei perché dovrebbe attraversare alcune rotonde e una strada provinciale, la Sp 90 Crema- Cassano d'Adda, di regola percorsa da mezzi pesanti.
Perché allora non usare il bus scolastico del paese? Il problema è davvero banale: il regolamento del comune non prevede il trasporto degli studenti delle scuole medie, ma il servizio si ferma a quelli delle elementari, caso più unico che raro nel cremasco (il vicino comune di Bagnolo va a prendere studenti che abitano a Gattolino e frequentano le medie, per esempio). Naturalmente basterebbe cambiare di una riga il regolamento per risolvere una situazione che ha dell'incredibile. Se la ragazzina avesse un incidente mentre viene a scuola su una strada molto battuta saremmo tutti tranquilli?
La risposta del comune al quesito, risposta che si prevede negativa, sarà data in consiglio comunale (a scuola cominciata), in seguito all’interrogazione dei gruppi consiliari di Europa Verde e Insieme per Vaiano. ”Si chiede al sindaco di risolvere questo problema - ha detto il consigliere comunale Andrea Ladina. - Se proprio non si vuole cambiare il regolamento, si prenda in considerazione l’eventualità di coinvolgere un volontariato sociale iscritto all’albo comunale con una convenzione. Questa situazione ci sembra kafkiana".