Crema News - Vailate - Tavolata in paese, con polemica Tavolata in strada

Vailate, 25 luglio 2025

(Gianluca Maestri) Domani sera c’è la tavolata in paese, lungo via Caimi, una serata di convivialità e di aggregazione a base di musica e buon cibo organizzata dall’amministrazione comunale. Tutti d’accordo, in linea di principio, sulla bontà dell’evento ma a dividere sono i costi che una delibera di giunta indica in 3400 euro complessivi, suddivisi fra intrattenimento musicale (400 euro), diritti Siae (250 euro), acquisto materiale (250 euro) e noleggio tavoli (2500 euro).

“Condividiamo pienamente – afferma Luciano Aiolfi in qualità di coordinatore del circolo locale di Fratelli d’Italia - la finalità dell’iniziativa, volta a coinvolgere i cittadini, creare occasioni di socialità e valorizzare le attività del territorio, attirando anche visitatori da fuori. Tuttavia, senza alcuna intenzione polemica, ci sarebbe piaciuto che l’amministrazione avesse valutato la possibilità di coinvolgere sponsor privati, in modo da alleggerire i costi a carico del comune e destinare eventuali risparmi ad altre iniziative simili, a beneficio dell’intera comunità”.

Un’opinione, questa, condivisa anche dal gruppo consiliare di minoranza Prima Vailate che, per bocca del portavoce Pierangelo Cofferati, aggiunge: “Una bellissima iniziativa. Se ci fosse maggiore coinvolgimento probabilmente avremmo potuto contribuire con qualche utile suggerimento, soprattutto riducendo i costi”.

Immediata la replica dell’amministrazione comunale. Se il vicesindaco Franco Cerri si limita a riferire che la spesa per questa manifestazione si aggira sui mille euro, è il sindaco Andrea Trevisan a fornire una risposta articolata: “È bene chiarire, riguardo alle spese per la festa che quella di circa 2500 euro indicata per il noleggio di tavoli e sedie è stata evitata grazie al lavoro di rete costruito sul territorio: i commercianti del paese, la Fondazione Ospedale Caimi e le Pro Loco di Pieranica e di Arzago, che ringraziamo, hanno collaborato con spirito di comunità mettendo a disposizione tutto il materiale necessario. Un esempio concreto di come si possono organizzare iniziative di qualità con senso di responsabilità e partecipazione collettiva. Quanto agli sponsor, l’amministrazione li coinvolge ogni volta che è possibile. A proposito, sarebbe interessante capire perché, nonostante la dichiarata vicinanza alla giunta regionale Fontana, Vailate non abbia ricevuto le mance a pioggia concesse ad altri comuni amministrati da esponenti politicamente affini. Se davvero si fosse voluto aiutare il paese, si sarebbe potuto intercedere. Come abbiamo fatto noi, anche dai banchi della minoranza, ottenendo per esempio i fondi per la ciclabile Vailate–Misano”.

Infine il sindaco fa un riferimento alla posizione di Fratelli d’Italia: “Leggiamo con interesse che Fratelli d’Italia condivide pienamente la finalità dell’iniziativa salvo poi criticarne le modalità. È sempre più evidente la difficoltà nel mantenere una linea coerente: da una parte si invoca il coinvolgimento delle attività del paese che dovrebbero fare da sponsor, dall’altra si presentano interrogazioni in consiglio comunale per chiedere di limitarne le espansioni, previste e consentite dalla legge nel nostro Piano di Governo del Territorio, peraltro approvato da una giunta della Lega con la quale ora FdI siede sodale in consiglio comunale. Ormai – conclude Trevisan - la polemica è continua e non risparmia le feste estive. Spiace vedere che si sia persa ancora una volta la possibilità di essere una comunità unita, per meri fini propagandistici”.