Moscazzano, 25 luglio 2025

(Annalisa Andreini) Serate record per Moscazzano.

Anche quest’anno la Festa della Madonna dei Prati di Moscazzano ha lasciato il segno.

Un team di volontari (tanti anche i giovani nei vari corner del food) che si sono dedicati anche quest’anno, anima e corpo, per la riuscita di questa festa tradizionale nata quarant’anni fa da un’idea di alcuni cittadini, quasi una scampagnata tra amici e poi evoluta di anno in anno fino ai numeri di oggi.

Sei giorni di pienone con grandi tavolate immerse nel verde della campagna di fronte al santuario, che dimostrano la grande volontà di stare insieme.

Punto di forza di questa festa, ormai famosa in tutto il Cremasco, è la storia della piccola chiesa, un santuario giubilare dedicato alla preghiera per le famiglie e mantenuto con particolare dedizione.

All’interno della chiesetta c'è l’affresco originale di una santella preesistente alla costruzione della chiesa. Si racconta che quando fu trovato questo dipinto, alle persone che lo stavano ripulendo dall’intonaco, apparve la figura della Madonna. Di qui la volontà di costruire il santuario.

Altro punto di forza della festa sono i piatti della tradizione.

In primis i tortelli cremaschi preparati a mano ma anche lo stinco e i pesciolini fritti con polenta del mercoledì sera, una ricetta ormai consolidata.

E per l'occasione sono stati allestiti alcuni banchetti, uno di questi con il libro Muscassà di Pietro Bombelli.