Soncino, 25 luglio 2025
(Niall Ferri) L’autostazione dei pullman di Soncino è allo sbando.
Lo denunciano da anni i pendolari, stanchi di una situazione che peggiora ogni giorno: panchine inutilizzabili, bivacchi continui, mancanza totale di controlli e, nei momenti peggiori, partite di calcio improvvisate tra i pullman in manovra.
“È da ben due o forse tre anni che segnaliamo la problematica, ma nessuno interviene - racconta una cittadina che chiede di restare anonima. - Menefreghismo totale. Possibile che con tutte quelle telecamere nessuno riesca a fare qualcosa?”.
Ogni giorno sono decine le persone che si recano in autostazione per prendere il bus verso Crema, Milano, Cremona, Brescia o Bergamo. Ma l’area, spiegano i pendolari, è diventata invivibile. “Vorremmo che l’autostazione fosse un posto civile per chi prende i mezzi per andare al lavoro - spiega la stessa residente. - Invece non si può nemmeno sedersi in pace. A Crema, per esempio, l’autostazione è gestita molto meglio”.
Il degrado, però, non si limita alla scarsa manutenzione. Durante il pomeriggio e la sera, l’autostazione si trasforma in un campo da calcio abusivo: pallonate contro le strutture, urla, gruppetti che si sfidano lanciando il pallone tra i pullman in movimento, mettendo a rischio loro stessi e gli autisti.
“È dal 2022 che chiediamo un intervento. Sono stati aggrediti vari autisti in passato. Chiediamo solo che il Comune faccia qualcosa: più controlli, più decoro, la possibilità di usare le panchine e sentirci al sicuro”.