
Madignano, 25 luglio 2025
Il comune ha dato dieci giorni di tempo ai gestori del centro sportivo per restituire le chiavi e liberarlo.
L’ufficio tecnico ha emesso un’ordinanza di sgombero del centro sportivo e del centro ricreativo di via Dante Alighieri.
Un altro step della nota dell’11 giugno scorso con la quale l’amministrazione comunale aveva avviato un procedimento di revoca della concessione del centro sportivo con un anno di anticipo.
L’amministrazione comunale ha contestato al gestore Erminio Tacca alcune inadempienze legate alla manutenzione ordinaria, ad alcune insolvenze e alla mancanza di squadre nel settore giovanile.
Pochi giorni dopo è arrivato il comunicato del gestore, che chiariva l’infondatezza delle osservazioni ed elencava i grandi progressi della Polisportiva sia nel settore degli sport che nella parte del locale, con allegata la replica del suo legale.
Ma l’amministrazione non ha accettato le precisazioni e ha continuato nella richiesta di risoluzione del contratto.
“I punti da elencare sarebbero troppi - ha dichiarato il sindaco Piero Guardavilla. - Il gestore parla anche di 400 atleti, che però non si vedono e non è stata fatta l’omologazione del campo da calcio. Non è sicuramente bello arrivare a questo punto ma il centro sportivo è un immobile una proprietà del comune importante da valorizzare. Siamo arrivati a questa situazione in pochi mesi. L’amministrazione comunale intende disporre nuovamente delle struttura sportiva per provvedere alla manutenzioni e procedere a un nuovo affidamento della concessione.
Noi abbiamo anche cercato di venire incontro agli attuali gestore, avanzando la proposta digestione del bar, offerta che è stata rifiutata”.
La settimana scorsa il responsabile dell’area tecnica ha avvisato il gestore che il 21 luglio ci sarebbe stato un sopralluogo e che avrebbe dovuto riconsegnare le chiavi, cosa che non si è verificata.
“La parola ora - ha dichiarato Guardavilla - è passata agli avvocati e al Tar. Aspettiamo dunque quanto succederà in questi giorni. Se il gestore non riuscirà ad avere la sospensione del provvedimento dovrà consegnare le chiavi o il comune libererà coattivamente il centro sportivo con l’intervento delle forze dell’ordine, che sono state già avvisate"
Il gestore Erminio Tacca, interpellato, non vuole rilasciare dichiarazioni.