Dal territorio, 14 gennaio 2025

(Annalisa Andreini) Passione pizzocchero.

Ricetta tipica della Valtellina (in particolare la zona da Brosio a Castione) e dell’inverno i pizzoccheri rappresentano un piatto molto amato anche in terra cremasca e proposto da diversi ristoratori.

Sono originari del comune di Teglio (in provincia di Sondrio), sede anche dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio, che ha provveduto tempo fa a depositare la ricetta originale. E, come riportato nello statuto, si impegna a farla rispettare, conoscere e valorizzare come espressione tipica della gastronomia della provincia di Sondrio. 

I pizzoccheri stanno a Sondrio come i tortelli cremaschi stanno a Crema.

Si tratta di un piatto corposo e completo: una pasta molto simile alle tagliatelle, più corta e leggermente più larga, preparata con farina di grano saraceno e mescolata alla farina bianca e tagliata poi al coltello. Non è previsto l’uso delle uova nell’impasto. La peculiarità della tipologia della pasta è proprio legata all’utilizzo della farina di grano saraceno, pianta originaria del Nord Europa, considerata il grano dei pagani (dei saraceni appunto per distinguerli dai cristiani). Una volta cotti, i pizzoccheri saranno conditi con le verze di stagione, patate, abbondante burro (preferibilmente di malga), formaggio Valtellina Casera Dop, formaggio Grana da grattugia, pepe nero e aglio.

Un piatto ricco, corposo e molto gustoso.