Crema, 05 gennaio 2025

(Annalisa Andreini) L’ultimo dolce delle festività.

L’Epifania, si sa, tutte le feste porta via. E anche i dolci sontuosi dei giorni di festa.

Ecco allora due specialità particolari che verranno preparate per l’Epifania nel territorio cremasco che chiuderanno in bellezza l’iter goloso.

In primis la torta Giuàna, ideata dall’imprenditrice Paola Fumagalli e prodotta nella sua location Il Loto Gourmet a Vailate.

Considerata uno dei prodotti gastronomici di eccellenza del territorio fa sempre più parlare di sé ed è molto apprezzata anche dai turisti. Oltretutto la location è entrata a far parte del circuito di East Lombardy e la Giuàna compare anche all’aeroporto di Orio, tra gli altri prodotti tipici lombardi. 

Il nome dialettale, che ricorda Giovanna come persone gioviale e alla mano, è legata per tradizione al giorno della Befana e proprio per questo la produttrice ha deciso di confezionarla con una simpatica scopetta.

La ricetta è stata donata dalla signora Marcella Nicola, vailatese doc, anche se poi Paola l’ha resa più adatta al commercio e al trasporto.

È una torta molto semplice e rustica: alla vista assomiglia ad una sbrisolona mantovana o alla tortoniata di Lodi, ma poi all’assaggio risulta morbida e col piacevole gusto dell’uvetta ammollata nel Marsala e dei caratteristici fichi secchi. Gli altri ingredienti sono burro e zucchero, farina, fecola e lievito. Una torta, che veniva preparata nelle famiglie vailatesi e che, come per tutte le produzioni rustiche, tante sono le micro varianti locali. Ma la bravura di Paola Fumagalli è stata quella di aver saputo valorizzarla e farla conoscere anche fuori da Vailate.

Altra torta tipica dell’Epifania è la Gallette des Rois: un guscio di fragrante pasta sfoglia con un ripieno morbido e profumato di crema di mandorle proposto dalla giovane pasticciera Bianca Maria Verga di Offanengo. 

Una ricetta francese dalla storia molto antica, chiamata anche Torta del Re o Torta dei Re Magi, nata per celebrare il loro arrivo e infatti la pasticciera di Offanengo ha nascosto tre statuine dei Re Magi all’interno dell’impasto e chi le troverà sarà incoronato re. E' una torta tradizionale dei monti del cuneese, da dove poi è stata esportata. Da quelle parti nella torta si nascondeva una solo corona e chi la trovava avrebbe avuto un anno di grandi soddisfazioni.

In Francia il ripieno di crema frangipane, aromatizzata con rum e vaniglia, solitamente contiene al suo interno una mandorla o una fava, che diventa il simbolo della fertilità e del futuro arrivo della primavera. E chi la trova diventa re per un giorno.

Davvero curioso che una giovane pasticciera abbia voluto lanciarsi nell’interpretazione di un dolce così speciale, che riscuote molto successo.