Crema, 30 dicembre 2024

(Annalisa Andreini) È tornato alla ribalta il panettone gastronomico: la versione salata del dolce natalizio più amato.

Tante le proposte anche delle pasticcerie e gastronomie cremasche e numerosi anche i tentativi, ben riusciti, di prepararlo in casa.

Ci si può procurare la base già pronta utilizzando il famoso pane canasta, preparato con farina, burro e uova: un buon compromesso tra pancarrè e pan brioche.

È essenziale che la base abbia un sapore neutro, da utilizzare poi per le svariate creme, salse, formaggi e salumi oppure pesce ma anche ganache e frutta secca.

Si passa alla farcitura dividendo il cilindro di pane solitamente in cinque dischi (per rispettare la tradizione del panettone gastronomico) che vengono tagliati a metà e farciti con le salse preparate in precedenza. 

Servire e degustare il panettone gastronomico non è semplice ma il segreto è quello di inserire due fette tra le farciture, in modo da creare piccole porzioni suddivise già come piccoli sandwich.

Qualche idea di farcitura? 

Non può mancare la maionese (meglio se fatta in casa) da abbinare alle fettine di uovo sodo, ma anche la salsa verde in accompagnamento ai salumi e il cocktail di gamberi per gli amanti degli anni '80.

Per una nota di pesce più decisa la panna acida o lo yogurt greco possono fare da base al salmone affumicato.

I formaggi, senz’altro, la fanno da padrone, in primis quelli spalmabili come robiola, crescenza, muosse di caprino e ricotta, accostati al prosciutto crudo o allo speck, con il tocco di colore di qualche verdura sott’olio come pomodorini e carciofini.

Tra le varie proposte del territorio notevole, anche dal punto di vista estetico, il panettone gastronomico salato della giovane pasticciera Bianca Maria di Offanengo.

Le farciture sono al burro e salmone affumicato, caprino, crudo e pomodori secchi, cotto, maionese e carciofini, mortadella, formaggio spalmabile e pesto di pistacchi e, infine, tonno, maionese e capperi.