Crema News - Ripalta Arpina - A volte ritornano Il candidato sindaco Pietro Torazzi

Ripalta Arpina, 01 giugno 2024 

(Sara Barbieri) Pietro Torazzi corre in solitaria per le elezioni amministrative dell’ 8 e 9 giugno. 

Il numero di elettori nel comune di Ripalta Arpina è di 828 (434 maschi e 394 femmine) e l’invito del candidato è proprio quello di andare a votare: "A pochi giorni dalle elezioni per me è fondamentale l’appello al voto perché, guidando una lista unica e quindi non avendo sostenuto né confronti né dibattiti, devono andare a votare almeno 328 cittadini (e di questi devono esprimere il loro voto alla lista almeno 165 elettori). Il mio dunque è un appello al voto.

Non dovrebbero esserci problemi perché ci sono anche le europee ma è doveroso ribadirlo ai cittadini”. 

Il sindaco candidato per il nuovo mandato durante la campagna elettorale non ha organizzato incontri pubblici ma si è incontrato con le associazioni del paese.

Il suo gruppo ha i capisaldi più forti nell’esperienza, nella serietà ma soprattutto nella competenza acquisita nelle precedenti amministrazioni che lui considera un grande valore aggiunto, che gli derivano di essere emanazione del sindaco Marco Ginelli e della lista che ha governato il paese negli ultimi dieci anni.

Per Torazzi dunque un ritorno alla guida amministrativa del comune di cui è stato già sindaco e anche vice e assessore al fianco di Marco Ginelli.

Continuità ma anche spirito di servizio verso l’intera comunità, consapevole della grande responsabilità di questo impegno.

“Con me ci sarà una compagine animata da principi molto saldi come solidarietà, trasparenza, efficienza, partecipazione, ha continuato il candidato sindaco. Persone disposte e dedicate con passione al paese nella linea della collaborazione verso un progetto comunitario”. 

L’obiettivo principale sarà quello di continuare sulla linea dello sviluppo di Ripalta Arpina: le proposte e i progetti presentati nel programma elettorale sono basati sulla fattibilità, frutto anche della conoscenza amministrativa precedente.

Torazzi punterà quindi ad una gestione precisa delle risorse volgendo la sua attenzione alle sfere principali della quotidianità: vivibilità, rispetto per il territorio, cura del sociale, importanza degli incontri culturali e aggregativi.