
Crema, 08 maggio 2025
L’assessore di Regione Lombardia Alessandro Beduschi, diffonde la notizia dell’operazione congiunta tra le forze dell’ordine italiane e romene che ha portato all’arresto di otto persone nella provincia romena di Iasi, vicina al confine con la Moldavia e al recupero di decine di mezzi agricoli e industriali rubati tra Lombardia e Veneto, soprattutto nelle province di Milano, Brescia, Cremona e Venezia, per un valore stimato di oltre 1,6 milioni di euro.
"Un risultato importante – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi – che premia la collaborazione internazionale e dimostra come il fenomeno dei furti di trattori e mezzi agricoli non sia più solo un'emergenza locale, ma parte di un sistema criminale organizzato su scala europea. Un plauso alle forze dell’ordine per l’efficacia dell’operazione, che restituisce un po’ di fiducia a tanti agricoltori colpiti da furti che mettono in ginocchio intere aziende".
La Lombardia, regione leader dell’agricoltura italiana, è anche tra i territori più esposti a questo tipo di reati, proprio per l’elevata concentrazione di mezzi ad alta tecnologia e valore nei suoi comprensori agricoli.
Le cosiddette bande dei trattori operano con modalità paramilitari, agendo su commissione e trasferendo rapidamente i mezzi all’estero grazie a una rete logistica collaudata. Tutti i beni rubati, dopo il furto venivano caricati su un automezzo con targa slovena e portati a 100 km circa dal luogo in cui avveniva il reato. Successivamente venivano caricati su mezzi regolari e portati, con documenti che riportavano dati tecnici difformi da quelli del mezzo. Le forze dell’ordine hanno documentato almeno otto trasporti tra luglio 2024 e febbraio 2025.
"Non dobbiamo – conclude Beduschi – abbassare la guardia. Come Regione continueremo a sostenere ogni iniziativa utile per contrastare i furti e garantire agli agricoltori la sicurezza di poter lavorare e investire senza dover temere di veder sparire i propri strumenti di lavoro"