Crema News - Crema - Medici ucraini in ospedale La delegazione ucraina con il direttore Alberto Agosti e il medico Federico Terribile

Crema, 08 maggio 2025

Uno scambio di saperi ed esperienze per accrescere le rispettive competenze nella chirurgia protesica della spalla. Nei giorni scorsi una delegazione di medici e fisioterapisti ucraini degli ospedali di Kiev ha fatto visita all’ospedale Maggiore di Crema potendo assistere a un intervento finalizzato all’impianto di una protesi di spalla, coordinato dall’equipe di ortopedici guidata dal direttore di ortopedia Alberto Agosti.

 Nell’occasione, il chirurgo Oleksadr Kosyakov, la fisioterapista Iryna Reshetnikova e il docente universitario Vadym Lutsyshyn, hanno potuto osservare il decorso post operatorio di una paziente operata sei giorni prima e di uno a 40 giorni dall’intervento. 

“Siamo stati molto felici di aver potuto accogliere questa delegazione a Crema, convinti come siamo che lo scambio culturale rappresenti per ciascuno di noi un'importante occasione di arricchimento - spiega Agosti. - Speriamo che la tecnica appresa nel corso di questa mattinata possa essere utile, valutata in particolare la difficile situazione che l’Ucraina, a causa della guerra, sta attraversando. Sicuramente questo incontro assume per tutti noi un valore particolare: va apprezzato ulteriormente il desiderio di questi professionisti di formarsi oltre confine, in un momento così complicato, per fare del bene alla popolazione ferita”.

 “Questa mattinata a Crema è stata arricchente: grazie per la bella accoglienza - esordisce così il primario Kosyakov. - Abbiamo potuto apprezzare il differente approccio al paziente a partire dai piccoli dettagli, con un particolare riguardo alla tecnologia impiegata in sala operatoria. Si tratta di piccoli, ma importanti accorgimenti che possono fare la differenza per una migliore riuscita dell’operazione”.

 Diverso anche l’approccio alla riabilitazione. “Da questa esperienza ho compreso l’importanza della riabilitazione precoce”. La fisioterapista Reshetnikova spiega: “Di norma la fisioterapia dopo un impianto di protesi di spalla prenda avvio nei nostri ospedali dopo sei settimane. Qui, invece, ho potuto comprendere come la riabilitazione precoce (a sei giorni dall’operazione) garantisca un recupero gradualmente completo. Ho respirato una particolare attenzione all'aspetto del dolore del paziente e ho compreso come una corretta terapia antalgica possa aiutare a cominciare prima la riabilitazione”.