Rivolta d'Adda, 07 luglio 2024
(Gianluca Maestri) Fra tradizione e devozione proseguono oggi e si concludono domani sera gli eventi che la parrocchia ha programmato per la festa patronale di Sant’Alberto.
Stasera, alle 21, vespro e processione per le via del paese con la reliquia del Santo. Una processione, domani sera, dalla chiesa parrocchiale alla chiesa di Sant’Alberto con la reposizione della reliquia, concluderà il ciclo di appuntamenti religiosi.
Quest’anno a celebrare la messa solenne nella basilica di Santa Maria e San Sigismondo nel giorno esatto della festa patronale, quello di giovedì 4 luglio, il parroco don Dennis Feudatari ha invitato il vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti. La messa ha segnato anche la chiusura dei festeggiamenti per l’850° anniversario della morte di Sant’Alberto del quale il presule, durante l’omelia, ha richiamato ed indicato l’opera a favore dell’unità della chiesa e la misericordiosa carità.
Due parole su Sant’Alberto Quadrelli. Nato nel 1103 a Rivolta, di cui divenne parroco, nel 1168 fu nominato vescovo di Lodi. Proclamato Santo negli anni successivi alla sua morte, che risale al 1173, le cronache dell’epoca raccontano che Alberto “Si distinse non solo per la carità e l'aiuto ai poveri ma anche per la mansuetudine, l’umiltà e la modestia oltre alla sollecitudine della riforma della Chiesa” e che “Seppe conservare il territorio diocesano affidato alle sue cure spirituali, al di fuori delle contese di guerra”.