Cremosano, 07 aprile 2025
(Gianluca Maestri) Da una parte premiare il merito scolastico, dall’altra ricordare due figure che hanno fatto la storia delle istituzioni locali come Malachia Cella, insegnante ed ex sindaco del paese e sua moglie Angela Donarini, a sua volta insegnante. Questo lo scopo della cerimonia di consegna delle borse di studio per l’anno scolastico 2023-2024 dedicate alla memoria dei due coniugi (fu della maestra Angela l’idea originaria di un premio al merito scolastico) che l’amministrazione comunale ha organizzato ieri pomeriggio nella sala polifunzionale di piazza Garibaldi.
Ospiti dell’evento, Paolo Maio, nipote dei Cella, Giorgio Merigo, presidente della Bcc di Caravaggio, Adda e Cremasco e, per l’istituto comprensivo di Trescore, la maestra Ilaria Tedoldi. Maio ha finanziato direttamente alcune delle borse di studio mentre per le altre la Bcc ha elargito al comune un contributo di 2000 euro.
Per gli alunni licenziati dalla scuola media le borse di studio sono andate ad Alessandro Raimondi (250 euro), Alessandro Costi (200 euro), Elena Rabbaglio (200 euro) e Matteo Pamovio (150 euro).
Per gli studenti che nel 2024 hanno sostenuto la maturità la borsa di studio, finanziata da Paolo Maio (500 euro), è andata a Davide Facchinetti, diplomatosi al liceo scientifico Galilei di Crema e oggi iscritto a ingegneria informatica al politecnico di Milano. Paolo Maio ha finanziato anche la borsa di studio (da 500 euro) per i laureati che è stata assegnata a Marta Camilla Ascoli per la triennale in igiene dentale all’università statale di Milano.
Parlando di università tre sono stati gli studenti in corso premiati: borsa di studio da 450 euro a Martina Bonizzi, iscritta a lingue straniere a Bergamo; borsa di studio da 400 euro a Silvia Leila Ascoli, iscritta a chimica e tecnologie farmaceutiche alla statale di Pavia; borsa di studio da 350 euro a Davide Bonizzi, iscritto a scienze politiche alla statale di Milano.
Hanno allietato la cerimonia gli interventi degli alunni della scuola ad indirizzo musicale Galmozzi di Crema.
“Queste borse di studio – ha detto il sindaco Marco Fornaroli rivolgendosi ai ragazzi nel suo discorso di saluto- non sono solo un premio ma un investimento nel vostro futuro. Investire nel sapere, nelle competenze e nelle passioni di ognuno di voi significa contribuire a costruire una società migliore”.