Crema News - Bagnolo - Io ci sto Il sindaco Paolo Aiolfi

Bagnolo Cremasco, 03 marzo 2024

(Sara Barbieri) È ufficiale la candidatura dl sindaco Paolo Aiolfi per il secondo mandato nelle amministrative di giugno a Bagnolo Cremasco.

" Ci siamo riuniti con il gruppo Prima Bagnolo - ha riferito Aiolfi - ed è emersa la mia candidatura, anche perché il team è molto giovane e quasi tutti hanno come priorità il proprio lavoro".

Ha sciolto quindi le riserve l’ attuale sindaco con l’obiettivo di continuare un percorso di sviluppo e di impegno. La lista è completa: otto dei dodici attualmente in carica verranno riconfermati, quattro invece saranno new entry. E sono già cominciati gli incontri per preparare il nuovo programma elettorale: "La volontà principale - ha sottolineato il primo cittadino - è quella di continuare un cammino su cui abbiamo lavorato in questi primi cinque anni. Tante sono le opere da terminare e siamo ancora nel pieno dell’attività, per le quali abbiamo utilizzato avanzi di bilancio. Del resto ci sono stati due anni di fermo a causa delle problematiche legate al Covid e alla pandemia. Cinque anni di amministrazione sono pochi per poter realizzare tutto perché gli anni volano senza comprendere a fondo le reali necessità del paese e portare avanti i relativi interventi".

Molti sono i progetti pronti nel cassetto. Due focus sulla riqualificazione del centro sportivo e sul rifacimento di piazza Aldo Moro, per la quale il comune ha partecipato a un bando per i piccoli comuni. "Il centro sportivo - ha continuato Aiolfi - è un progetto importantissimo per noi, su cui puntiamo molto: abbiamo già ottenuto 700mila euro con il bando ministeriale Sport e periferie e ora in aprile parteciperemo a un nuovo bando con prestito emesso a tasso zero per coprire i rimanenti 700mila euro. Altra qualificazione che ci sta a cuore riguarda il recupero dei centri storici e anche in questo caso partecipiamo a un bando per ottenere i fondi necessari al consolidamento statico e la messa in sicurezza dello stabile apparteneva al conte Marazzi". La villa era considerata tra i beni alienabili ma non ha mai avuto alcuna richiesta da parte di possibili acquirenti.

Squadra pronta quindi, carica e piena di energia che ha le idee chiare su un percorso amministrativo di crescita condivisa.