Pandino, 29 giugno 2025

(Gianluca Maestri) Quando la poesia diventa canzone. successo per i ZênaSingers (cantanti di Genova) che venerdì sera, nell’arena interna del castello, sono stati protagonisti del concerto Quando la poesia diventa canzone, donato da un cittadino pandinese (che ha preferito mantenere l’anonimato) alla sua comunità.

Eseguendo una selezione dei brani più noti dei grandi cantautori italiani la band composta da Elio Giuliani (voce solista e pianoforte), Luigi Picardi (chitarra e voce), Luciano Barbarotta (tromba e tastiere), Luciano Minetti (batteria) e Alessio Reale (basso e voce) ha saputo trasmettere tutta la potenza poetica e musicale della scuola genovese. Le musiche di Fabrizio De André, Gino Paoli, Umberto Bindi, Luigi Tenco e Bruno Lauzi hanno guidato il pubblico in un viaggio intenso ed evocativo, che ha toccato corde profonde della memoria collettiva.

Ogni brano è stato introdotto da riflessioni profonde sull’autore o sulla canzone, offerte con grande sensibilità da Elio Giuliani, che ha diretto e curato anche la regia artistica della serata. Tra i brani più apprezzati, La canzone dell’amore perduto, Vedrai vedrai, Il cielo in una stanza e Mi sono innamorato di te, autentiche pietre miliari della canzone d’autore italiana.

Al termine del concerto, la band ha ringraziato l’amministrazione comunale per l’organizzazione e il supporto nella manifestazione.

Il sindaco Piergiacomo Bonaventi nel suo intervento di saluto ha ringraziato i presenti, il pubblico numerosissimo e tutte le realtà che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, tra cui il corpo bandistico di Pandino che ha prestato il materiale musicale per l'evento.

Il primo cittadino ha poi condiviso un pensiero personale: “Mi sono emozionato nell’ascoltare alcune delle canzoni più significative della mia giovinezza. Il castello pieno di persone, le luci, la musica: tutto ha contribuito a creare un’atmosfera raccolta, intensa e indimenticabile”.

L’assessore alla cultura Federica Galasi si è unita ai ringraziamenti ed ha fatto riferimento a un passaggio iniziale della serata in cui era stata ringraziata per l’allestimento del materiale: “Il merito più grande – ha sottolineato - va a un cittadino pandinese che oggi vive a Genova ma che torna spesso nel suo paese e che ha voluto regalare questa serata ai suoi concittadini in segno d’amore per il suo luogo natìo”.