Castelleone, 01 novembre 2020
Lei compie 92 anni tra qualche giorno, si chiama Anna Maria Alessandrini, per una vita ha insegnato pianoforte a Roma e a Milano, alla scuola ebraica e poi, per qualche caso, è arrivata nella struttura della Fondazione Brunenghi di Castelleone il 31 luglio. La donna però, pur accudita come si deve, mostrava come le mancasse qualcosa e questo qualcosa era il suo piano. Lei, abituata a suonare tutti i giorni, adesso non sapeva più come fare. La musica e il pianoforte le mancavano moltissimo: erano la sua vita. Questo disagio era noto a molti dei frequentatori della Bruneghi e anche ai dipendenti che ogni giorno si confrontavano con lei. Purtroppo non c’era mezzo di arrivare a sanare questa mancanza. Fin tanto che questo disagio è venuto all’orecchio di un’ausiliaria, Roberta Genco la quale nella sua abitazione aveva proprio un pianoforte.
Così la donna ha pensato di chiedere se fosse possibile portare nella struttura il suo piano per permettere alla professoressa di tornare a suonare. La richiesta ha lasciato sorpresi i responsabili che però hanno aderito subito. Così il pianoforte è stato trasportato nel reparto dove è ospite l’anziana insegnante. Di più, oltre allo strumento, nella zona dove lo strumento è stato sistmato sono stati messi divanetti e poltrone perché si è pensato che forse qualche ospite avrebbe potuto apprezzare la musica della professoressa Anna Maria. Qualche apprensione per vedere come l’anziana donna si sarebbe approcciata al piano, preoccupazioni diradate nel momento in cui la professoressa ha cominciato a suonare. E, in breve tempo, è stato successo, tanto che quando Anna Maria suona, in breve i posti a sedere si riempiono di altri ospiti che ascoltano la musica che la professoressa suona. Brani celebri, melodie più o meno note. E, poco dopo, gli ospiti non si sono più accontentati di ascoltare la musica proposta dalla pianista, ma hanno avanzato richieste che Anna Maria ha esaudito.
“Sono molto contenta di poter suonare – ci ha detto l’anziana professoressa al telefono. – Venga a trovarmi che suonerò anche per lei”.
Contenta del risultato anche Roberta Genco, l’ausiliaria che ha voluto donare il piano alla struttura per permettere alla professoressa di suonare, ma soprattutto di tornare a essere sé stessa, confrontandosi con la musica, da sempre la sua vita e per questo essere felice. Perché a volte, un gesto d’amore vale più di una medicina.
Nella foto, Anna Maria Alessandrini, 92 anni, al piano
