Il cartello preparato domenica per la raccolta firme in piazza
Castelleone, 31 dicembre 2024
(Gianluca Maestri) Sono 250 le firme raccolte domenica mattina per chiedere a Padania Acque di non chiudere il proprio info-point, ospitato nei locali dell’Asm Castelleone (decisione peraltro presa anche per gli sportelli di Soncino, Soresina e Pandino). Al banchetto, allestito nelle vicinanze della chiesa parrocchiale, i cittadini si sono avvicinati non solo per firmare la petizione ma anche per informarsi. L’iniziativa, come sottolineato dal cartello predisposto dagli organizzatori, è stata di tutto il consiglio comunale.
“In poche ore - riferisce Fiorenzo Albertini, capogruppo della minoranza consiliare di Castelleone Futura - abbiamo raccolto oltre 250 firme e proseguiremo con altre iniziative”.
Nei giorni precedenti il sindaco Federico Marchesi e i tre capigruppo in consiglio comunale, Pietro Fiori per la maggioranza di Fare Castelleone, Vincenzo Milanesi per la minoranza di Centrodestra per Castelleone e, per l’appunto, Fiorenzo Albertini per la minoranza di Castelleone Futura, avevano sottoscritto una lettera di protesta indirizzata a Padania Acque invitando l’azienda a tornare sulla decisione di chiudere l’info-point castelleonese che, numeri alla mano (dal 1° gennaio al 15 dicembre di quest’anno le pratiche sono state 2662), dimostra secondo loro di essere un servizio di grande utilità per il territorio di Castelleone.
La sottoscrizione continua. Da ieri si può firmare la petizione anche recandosi in municipio, presso l’ufficio protocollo, al piano terra, e presso l’ufficio relazioni con il pubblico, al primo piano.
