Moscazzano, 24 maggio 2024
(Sara Barbieri) Bellandi vs Savoldi.
E' corsa a due in quel di Moscazzano: per il terzo mandato consecutivo ci riprova il sindaco uscente Gianluca Savoldi ,con la lista Moscazzano #insieme; a contendergli la poltrona da sindaco sarà Aldo Bellandi, con la civica Con la gente. Per la gente. E la prossima sarà una settimana all’insegna della campagna elettorale tra presentazioni e incontri per i due candidati.
Lunedì alle 21.00 nella sala civica Pietro Paparo (ex scuola elementare) si terrà l’assemblea pubblica di presentazione e candidatura a sindaco di Gianluca Savoldi e degli altri candidati consiglieri comunali. L’incontro sarà anche l’occasione per illustrare ai cittadini il programma elettorale che verterà su quattro punti chiave: ambiente e sostenibilità, infrastrutture e mobilità, cultura e turismo e infine inclusione sociale.
“La mia candidatura si basa su un'esperienza decennale come sindaco di Moscazzano - sostiene Savolfi, - durante la quale abbiamo realizzato importanti progetti per la comunità. Da quattro anni lavoro come insegnante di sostegno nella scuola primaria, un ruolo che mi ha permesso di avvicinarmi ulteriormente alle esigenze delle famiglie. L'assemblea sarà un'ulteriore occasione per discutere del futuro del nostro comune”.
La sera seguente, martedì, sempre alle ore 21 nella sala civica Pietro Paparo sarà il turno del candidato sindaco Aldo Bellandi: “Per noi questo incontro aperto a tutta la cittadinanza e finalizzato all’illustrazione del programma elettorale, è importante perché riteniamo che in un momento particolarmente difficile nel quale molti sono i segni evidenti di crisi di credibilità della politica e della conseguente partecipazione, vogliamo comunicare alla nostra cittadinanza le cose in cui crediamo, i valori che ci ispirano e sui quali vorremmo essere giudicati nel nostro agire amministrativo".
Uno in particolare il focus del suo programma: ascoltare i compaesani. “Per troppi anni il rapporto eletto- elettore è sostanzialmente venuto meno. Scegliamo di metterci al servizio della comunità, se eletti, come crediamo che un buon consiglio comunale debba fare, promuovendo la partecipazione dei cittadini all'organizzazione economica, sociale e culturale del paese”.