Castelleone, 08 novembre 2021

Lei ha 68 anni, è un'insegnante di lingue in pensione e durante il lock down dello scorso anno ha pensato di tirar fuori di nuovo quella che era una sua passione, accantonata tanti anni prima: dipingere. Ma non lo fa su tela o legno, lei, Daniela Compiani, lo fa sui sassi. "Da oltre un anno ho ricominciato - racconta - quel che era una passione da giovane. Mio papà dipingeva e io cercavo di imitarlo. Poi l'insegnamento non mi ha permesso di continuare. Infine, lo scorso anno, in pensione e a casa in isolamento, ho ricominciato".

Daniela non si limita esclusivamente a dipingere i sassi, ma poi li 'semina' per il borgo. Tutto questo è stato notato e così è nata una speciale caccia al tesoro. "Ho una pagina su facebook molto seguita e ho notato che parecchi bambini mi chiedono questi sassi dipinti. Allora ho inventato un gioco. Prima dipingo i sassi e poi li nascondo in un determinato quartiere. Quindi sulla mia pagina do il via alle ricerche, fornendo suggerimenti. Mi dicono che i bambini si divertono molto e per loro la caccia al sasso dipinto è molto stimolante".

Ma non finisce qui perché la notizia dei sassi dipinti abbandonati nel borgo è uscita dai confini di Castelleone e non è raro vedere persone alla ricerca dei sassi dipinti.

Così, oltre alla caccia al tesoro per i bambini, lei lascia i sassi anche vicino alle auto parcheggiate o in altri posti frequentati, per dare la possibilità a tutti di trovarli e prenderli e a chi non è del paese, di portarsi a casa un ricordo di Castelleone.

Di certo originale.