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Crema, 24 settembre 2025
Ruba nel 2010 e va in galera adesso.
I carabinieri hanno arrestato una donna di 36 anni domiciliata in Toscana che dopo due condanne definitive aveva fatto perdere le sue tracce. La donna era stata giudicata responsabile di due furti, una Parma nel 2010 e l'altro a Firenze nel 2017. La seconda condanna le era stata inflitta nel 2017 e il cumulo di pena era di dieci mesi e venti giorni ed era diventato definitivo nel 2022.
Il primo furto la 36enne l'aveva commesso a Parma con una complice in un negozio di abbigliamento dove aveva rubato il portafogli di alcune clienti. Inseguite dal proprietario del negozio, erano state fermate e consegnate ai carabinieri.
Il secondo furto era stato messo in atto ai danni di un anziano. La 36enne, con una complice, avevano sottratto il portafogli alla vittima, con la tecnica del foulard, cioè nascondendo la mano sotto il telo e prelevando il portafogli dalla borsa. Ma la loro manovra era stata notata da testimoni che avevano fatto intervenire i carabinieri che aveva arrestato le due ladre.
Dopo la sentenza definitiva la 36enne era sparita e solo ieri i carabinieri l'hanno rintracciata a Crema quando i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno notato un’auto sospetta con targa straniera e con tre persone a bordo in via Lodi, nel quartiere Ombriano. Hanno fermato il veicolo e hanno identificato i tre occupanti, accertando che la 36enne era ricercata. L’hanno arrestata, mettendo fine alla sua fuga, e l’hanno accompagnata al carcere femminile Verziano di Brescia.
