Crema News - Crema - Torna il Bridge

Crema, 23 settembre 2025

Dopo svariati anni sabato torna a Crema un torneo federale di bridge che vedrà la presenza dei migliori giocatori della Lombardia e regioni vicine. Il torneo si fregia del patrocinio del comune di Crema, di regione Lombardia, della Federazione Italiana Gioco Bridge e ha il sostegno della Pro Loco di Crema. Le iscrizioni chiudono venerdì e si ottengono chiamando il 3382893426 (Email: bridgecrema@gmail.com; Iscrizioni online sul sito del Comitato regionale Lombardia).

Non tutti sanno che il Bridge è una disciplina sportiva inserita nell'albo del Coni e che appartiene alla sfera delle competizioni olimpiche. Uno sport per la mente di certo, un elisir di lunga vita, come si recita nella massima del sito web dell'associazione: “Non si smette di giocare perché si invecchia, ma si invecchia perché si smette di giocare”.

Un vero antesignano del gioco a Crema è stato il dott. Nunzio Strada che, nella seconda metà degli anni '60, andava a giocare al Circolo Bridge di via Manzoni a Milano, frequentato da personaggi molto famosi, come il mitico Omar Sharif, fascinoso Dottor Zivago dell'omonimo film.

Di Nunzio Strada divenne “socio” il dott. Delle Grottaglie, allora primario di Oculistica al Maggiore cittadino. Con lui Strada vinse numerosi tornei che allora prevedevano vere e proprie medaglie d'oro. Furono talmente tante che la moglie fece fare dei braccialetti per le due figlie. Notizie queste raccolte dalla memoria storica della famiglia Strada, la figlia Paola.

Un altro partner di Strada fu Mario Paesetti , presidente del Circolo per molti anni ed a cui è dedicato l'annuale torneo cremasco. Con lui Strada vinse numerosi tornei in Svizzera. Tra gli altri bridgisti della prima ora hanno posto anche Gino Villa, Lucio Villani e Giuseppe Bertolotti: “Pensare è un lusso”, diceva. Divenne mitica la squadra cremasca che giocava il Fiori Blue Team Successivamente la ricerca di una sede... approdando nel tempo in via Monte di Pietà.

Iniziarono così gli anni d'oro del Bridge a Crema che si protrassero sino alla soglia degli anni '90.

Passano le generazioni ed ecco arrivare la pattuglia dei “giovani”: Elena Quilleri, il giudice Tedesco, i Serra ed i più giovani ancora, Paolo Chizzoli, Aldo Anselmi, Angela Dossena, il dott. Regali, Mari Carminati, Antonio Dossena, Fermana Ceppi, Giuseppe Cavalli, il gruppo di Lodi...

E si deve proprio ai corsi annuali di Mari se il Circolo ha visto incrementare il numero di giocatori.

Dalla scorsa primavera Guglielmo Patrini, promoter della Federazione, tiene dei corsi di approfondimento per gli allievi che vogliano affinare la teoria del gioco che è in continua evoluzione e che richiede un costante impegno.

La prima sede dei pionieri del Bridge a Crema fu il caffé Marini e successivamente, circa nel 1975, il Palace Hotel, nella sala oggi adibita a ristoranteDal Palace si passò al Monte di Pietà, a Palazzo Sanseverino, in via Cesare Battisti.

Oggi l'Associazione Bridge e Burraco di Crema ha una sede prestigiosa in un'ala di Palazzo Arrigoni in via Cavour e annovera tra gli assidui frequentatori Daniele Guerci, un giovanissimo allievo agonista che ha già raccolto alcuni allori nei tornei regionali e nazionali.