Castelleone, 13 settembre 2024
(Gianluca Maestri) Con il voto favorevole del gruppo di maggioranza, quello contrario della minoranza di Centrodestra per Castelleone e l’astensione di Castelleone Futura il consiglio comunale ha definitivamente approvato il nuovo piano di governo del territorio (Pgt).
Una trentina le osservazioni. Alcune sono state accolte totalmente o parzialmente.
L’assessore all’urbanistica Orsola Edallo ha detto: “Questo Pgt è volto a creare le migliori opportunità affinché privati e istituzioni operino entro regole chiare garantendo qualità di vita e sviluppo sostenibile. Sono scelte che pensano al futuro e alle giovani generazioni”.
Il nuovo strumento urbanistico, redatto dall'architetto cremonese Marco Turati, non prevede né grandi strutture di vendita né poli logistici e vieta nuove centrali a biogas e biometano (consentendo però la conversione delle prime nelle seconde). La riduzione del consumo di suolo è andata ben oltre la soglia indicata dalla Regione: rispetto alla fase dell'adozione è stata incrementata arrivando a un -44% per il residenziale e a un -55% per il produttivo.
“Il nostro giudizio - afferma Vincenzo Milanesi, consigliere comunale del gruppo di minoranza centrodestra per Castelleone - è abbastanza negativo. Questo Pgt è un’occasione mancata per la nostra città il cui sviluppo viene congelato. Unica cosa positiva, grazie alla prescrizione della Provincia, l'inserimento di alcuni ambiti di rigenerazione urbana”.
Speravo che il Pgt fosse prima presentato ai capigruppo consiliari -sostiene Fiorenzo Albertini, capogruppo della minoranza di Castelleone Futura- ma non è stato così e su certe scelte non si è potuto incidere. Da qui la mia posizione di astensione. Nel merito, in questo Pgt non si tiene per esempio conto di alcune priorità, come l’edilizia popolare”.