Pandino, 04 ottobre 2025
(Gianluca Maestri) Le classi quarte A, B e C della scuola primaria dell'anno scolastico 2024/25, attuali quinte, hanno vinto la Medaglia d'Oro Stellata ad Adotta un Monumento, prestigioso concorso nazionale promosso dalla Fondazione Napoli (ente culturale che ha lo scopo di valorizzare il territorio e le sue particolarità) con il patrocinio del ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca al quale aderiscono scuole materne, elementari e medie di tutta Italia.
Alunni e maestre hanno presentato un progetto dedicato a Marius, genio e macchina. Si tratta di Mario Stroppa (1880-1964), grafico ed inventore pandinese dotato di un’intelligenza quasi leonardesca, sicuramente fuori dal comune.
Dopo una prima fase conoscitiva, alla fine dello scorso mese di marzo i sessanta fra bambini e bambine delle tre classi quarte della scuola primaria di Pandino, accompagnati dalle loro insegnanti Concetta La Fauci, Federica Casorati, Chiara Bombelli, Magda Carrer, Emanuela Rossi, Filomena Lacriola, Emilia Rancati, Francesca Signorello e Claudia Canidio, hanno visitato la mostra Marius Genius e Macchina, allestita in maniera permanente in castello dove hanno potuto rendersi conto della genialità di Marius.
Le tre classi hanno quindi sviluppato e presentato un progetto che parla di Stroppa con elaborati e video. Questo impegno di ricerca, di sviluppo artistico e di multidisciplinarità fa ben capire quello che le opere di Marius rappresentano. Un lavoro certosino, svolto con dedizione e con passione che la giuria del concorso Adotta un Monumento ha riconosciuto e premiato con l’alloro più importante assieme ad altre quattro scuole primarie d’Italia: una di Vigevano, una di Palma Campania (Napoli), una di Sommariva del Bosco (Cuneo) ed una di Lecce.
“A marzo -riferiscono dall’associazione culturale pandinese Marius Genio e Macchina- dicemmo che avremmo atteso sviluppi. Bene. Gli sviluppi sono arrivati. Ai bambini e alle loro insegnanti diciamo bravi, bravi, bravi. Marius non smette mai di stupire, e le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno capito molto bene quanto ci sia di moderno, geniale, importante, nelle sue opere. Grazie a tutti quelli che hanno creduto nel progetto. Stiamo lavorando con la scuola per trasferire alla mostra gli elaborati, per dare modo a tutti di poter apprezzare le grandi capacità dei nostri ragazzi”.