Monsignor Eliseo Ariotti e, nel riquadro, don Emilio Merisi
Agnadello, 04 ottobre 2025
(Gianluca Maestri) Nell’ambito delle manifestazioni della sagra la comunità parrocchiale ricorda domani, nella messa delle 18 nella chiesa di San Vittore Martire, il cinquantesimo di ordinazione sacerdotale dell’arcivescovo Eliseo Ariotti e di don Emilio Merisi: il primo, nato a Vailate il 17 novembre 1948, nunzio apostolico in Camerun e Guinea equatoriale prima ed in Paraguay poi, è cresciuto alla cascina Sant’Antonio di Agnadello; il secondo, classe 1951, originario di Caravaggio, è stato per ben tredici anni vicario parrocchiale in paese.
Alla messa farà seguito la processione per le vie di Agnadello con la statua della Madonna del Rosario. Nella celebrazione, presieduta dall’arcivescovo Ariotti, prenderà la parola il parroco don Marco Leggio mentre don Merisi terrà l’omelia.
Verrà letto il testo di un telegramma speciale, apposito per la circostanza, che giungerà a firma del cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, a nome di papa Leone XIV. “Sarà un momento molto particolare -dichiara don Giandomenico Pandini, sacerdote agnadellese, parlando anche a nome del parroco- per una circostanza speciale: l’onore per un paese come Agnadello di festeggiare con solennità un suo figlio divenuto vescovo e rappresentante del papa in diverse nazioni ed un sacerdote carissimo a molti agnadellesi per il suo lungo servizio alla parrocchia, nel vecchio oratorio di via Orefici e nell’inizio del nuovo di via Gemona. Per l’occasione verrà anche distribuita una pubblicazione celebrativa”.
A questa messa per il cinquantesimo sono attesi il sindaco Stefano Samarati con l’amministrazione comunale ed i responsabili dei gruppi e delle associazioni locali.
