Moscazzano, 18 giugno 2024
(Sara Barbieri) È terminata l’11a edizione del torneo di calcio, beach volley e tennis organizzata nell’oratorio di Moscazzano da Moscazzanostyle, un gruppo di giovani del paese che ha contributo a rendere questo evento uno dei tornei più attesi e belli della zona. Sì, perché quest’anno, tra novità e qualche squadra in più, è stato un vero boom. Gli spazi dell’oratorio hanno accolto e regalato sorrisi e divertimento a piccoli e grandi che hanno fatto un autentico tuffo nel mondo dello sport.
“La scorsa settimana si sono svolti i tornei di beach volley che sono una vera novità perché gli anni scorsi non c’erano e poi quelli di calcio e tennis”, ha raccontato Serena Denti, un’organizzatrice del torneo. Sono state 15 le squadre che hanno aderito al torneo di tennis e calcio e 12 quelle per il torneo di beach volley e gli spettatori che li hanno seguiti in questi weekend non sono mai stati così tanti: “Le persone erano davvero moltissime e sicuramente il buon cibo e la musica hanno dato molto movimento a Moscazzano. Albi Grana ha suonato la chitarra e lasciato tutti a bocca aperta ma anche Francesca, la cantante di questo piccolo paese che si è esibita con Umberto, è stata bravissima. Organizzare e gestire il tutto è impegnativo per noi ragazzi perché ovviamente richiede tanto tempo e impegno. Il torneo si organizza mesi prima ma quando vedi una marea di gente arrivare ti ripaga degli sforzi messi in atto”. Ed è stato proprio il lavoro intenso e collaborativo di questi giovani ragazzi il frutto del successo dell’iniziativa che, ogni anno, si perfeziona sempre di più: “Chi c’era prima di noi ha sicuramente fatto un bel lavoro e preparato chi li avrebbe seguiti, come passare il testimone per rendere questo evento sempre più grandioso. Un grazie a tutte le ragazze che hanno collaborato insieme a me, Elisa Denti, Laura Merletti, Caterina Mediani, Valeria Daghetti e Laura Marchesini, a chi ha fatto servizio bar e cucina che sono sempre disponili e a tutti quelli che sono venuti. Col tempo creeremo qualcosa di sempre più grande e spettacolare”.
