Agnadello, 18 ottobre 2025

(Gianluca Maestri) Il sindaco Stefano Samarati risponderà lunedì sera, in consiglio comunale, all’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza Comune Democratico sul progetto dell’impianto a biometano della società agricola Gradella Farm, previsto in località Mirandola.

Giovanni Calderara e Giuseppe Maffioletti, i due consiglieri di Comune Democratico, chiedono al primo cittadino se l’autorizzazione all’inizio dei lavori di costruzione dell’impianto in questione sia da considerare decaduta essendo trascorsi più di sei mesi oltre la scadenza dell’atto autorizzativo oppure se la scadenza stessa sia stata prorogata e a quali condizioni.

A Samarati Calderara e Maffioletti chiedono in quest’interrogazione anche di spiegare come veda possibile l’accesso all’impianto dei mezzi pesanti dall’incrocio tra la Sp90 e la via della Tamburina (antistante la cascina Mirandola) dopo che la Snam ha eseguito dei lavori occupando peraltro buona parte della superficie originariamente destinata all’impianto a biometano.

Infine Comune Democratico chiede spiegazioni sulle compensazioni presentate dal sindaco a Gradella Farm (rifacimento della passerella ciclo pedonale di via del Tormo; riqualificazione dell’area fontanili di via Marconi e riqualificazione del vecchio lavatoio comunale di via Orefici). Nello specifico chiede “Perché manca la sistemazione del muretto di via Veneto recentemente classificata opera imprescindibile ed urgente, al punto da richiedere una variazione di bilancio apportata dalla giunta con i poteri del consiglio” e “Perché le compensazioni richieste ad Energia Verde Bio Gradella (la società proponente un primo impianto di produzione di energia alternativa), giudicate non conformi alla normativa regionale in sede di conferenza dei servizi, sono state trasformate in prestazioni a titolo gratuito con apposita deliberazione di giunta mentre le compensazioni richieste a Gradella Farm in sede di conferenza sono rimaste semplici richieste non tradotte in versioni più creative”.