Crema, 06 gennaio 2024
Ponte di via Cadorna, si parte.
Produttivo l'ultimo incontro con il soprintendente Gabriele Barrucca e via al progetto definitivo. Entro qualche settimana si presenta un piano di lavoro e poi si parte. Le tappe prevedono la stesura del progetto e poi la gara per affidare i lavori.
Un passo indietro: il nuovo e si spera definitivo progetto prevede che del ponte attuale restino in piedi il pilone centrale, le due spalle e la parte chiodata, che dà il senso dell'antichità del ponte. Pare che in Italia di ponti così ne restino solo due. Fatto e approvato il definitivo progetto, si passa alla ricerca della ditta che deve costruirlo. Fase delicata perché la scelta è fondamentale sui tempi di lavoro e di chiusura. Le ditte che parteciperanno alla gara sono scelte dal comune e invitate, per cui la loro individuazione è passaggio estremamente delicato.
Fatto questo, individuata l'azienda, si parte. "Prevediamo che la ditta possa cominciare a lavorare in officina - dice l'assessore Giorgio Pagliari - tra settembre e ottobre e che il lavoro sarà terminato a febbraio-marzo 2026. A quel punto si può cominciare a operare sul ponte".
E qui cominciano i problemi. Le precedenti informazioni prevedevano una chiusura massima di sei mesi. Ma ci si è resi conto che questo tempo è troppo lungo e che non è possibile tagliare fuori una parte della città per sei mesi.
"Stiamo lavorando a una soluzione che prevede tempi inferiori -comunica l'assessore - e speriamo di riuscirci. Non posso anticipare niente, ma siamo fiduciosi".
Anche perché, ricordiamo, molto vicino a noi, come scritto in un precedente articolo, un ponte di 62 metri è stato montato sul fiume Serio in quattro giorni...
Comunque la chiusura del ponte avverrà non prima di maggio-giugno del 2026. E si ritiene che si stia lavorando per non andare oltre i due mesi, viste le tecnologie oggi esistenti e visti i precedenti recenti vicini a noi, anche se l'assessore non si sbilancia e resta al momento fermo sulla previsione di sei mesi di chiusura.
Infine in comune si sta ragionando su un terzo ponte. Nei cassetti dell'ufficio tecnico giace dagli anni '90 un progetto che prevede il passaggio da via Canobbio a via Bombelli. Ma oggi l'arrivo in via Bombelli non è più possibile, ma il progetto, potrebbe subire semplici modifiche e vedere l'uscita in via IV Novembre.