Crema, 31 dicembre 2024
(Annalisa Andreini) Parte con una nuova tassa il 2025. La giunta ha infatti deciso di introdurre la tassa di soggiorno: due euro per ogni giorno di soggiorno. Ed è subito rivolta.
B&B: una realtà fiorente a Crema. Il bilancio di fine anno delle strutture cremasche (al momento ne risultano una sessantina attive) è senza dubbio positivo ma tanti sono anche gli spunti per potere fare meglio.
Abbiamo intervistato alcuni B&B della città di Crema per conoscere più da vicino una realtà, che negli anni è andata sempre più sviluppandosi.
In primis il B&B Delle Arti in via Carlo Urbino 17A, gestito egregiamente da Maria Raffaella Guercilena Bianchessi dal 2004, musicista cremasca, una laurea al DAMS di Bologna. “Il mio è stato il primo bed&breakfast aperto a Crema - dichiara la titolare - con un’intuizione che si è rivelata poi geniale e con un nome che ha voluto ricordare il mio amore per le arti. Funziona molto bene da sempre e ha appena festeggiato i suoi vent’anni di felice attività. Essendo vicini all’ospedale all’inizio era una meta scelta da medici, che venivano in città per degli stage o dai familiari di pazienti, poi il target degli ospiti si è ampliato includendo anche una fetta importante del turismo”.
Cosa si può fare di più?
“Sicuramente il trasporto e in particolare il servizio taxi, che è mancante. E, per quanto riguarda la tassa di soggiorno annunciata per il 2025, si potrebbe pensare a una quota di 1euro (e non 2 euro) tanto per cominciare e non incidere eccessivamente sui clienti, visto che è una novità per Crema”.
Il B&B La Torre, in pieno centro storico di Crema, all’interno del Palazzo Franceschini (un palazzo d’epoca ristrutturato) è una realtà ben consolidata da dieci anni, ci dice il titolare Beniamino Basso, con una tipologia di clienti variegata: sicuramente i turisti legati al film di Guadagnino ma anche tanti lavoratori (soprattutto nell’area della cosmesi) che vengono spesso a Crema.
Cosa pensa della prossima introduzione della tassa di soggiorno nel bilancio 2025?
“Non la ritengo necessaria anche perché l’ospite tiene conto della cifra complessiva e quindi anche i 2 euro della tassa potrebbero incidere in modo negativo, anche considerando che i numeri dei B&B stanno notevolmente crescendo. L’altro aspetto da considerare è l’utilizzo del ricavato di questa tassa, finalizzato al miglioramento dell’accoglienza e promozione del turismo. A noi questo non serve, perché ormai ogni B&B ha già la sua pubblicità e quindi non vedo utile questa iniziativa da parte dell’amministrazione”.
Pensiero comune, questo, a parecchi B&B, che segnalano l’aumento esponenziale di nuove aperture, anche troppe secondo alcuni.
“Quest’anno è andato sicuramente bene - ha dichiarato Enzo Piarulli, titolare di due strutture della Boutique B&B San Clemente in centro città (ha anche una struttura all’incrocio delle quattro vie): comfort and style nel cuore di Crema. “Bilancio positivo con tre tipologie di ospiti: lavoratori e operai, insegnanti che non trovano appartamenti in affitto e poi tutta la fetta dei turisti( turismo sanitario e turismo legato al film). Il film di Guadagnino è stata un’autentica benedizione per Crema e sicuramente ha portato tanta richiesta in questi anni, anche se negli ultimi tempi sta un po’ scemando, anzi siamo sorpresi che ancora stia tenendo”.
Cosa si aspetta per il nuovo anno?
“Si può fare sicuramente di più, anche perché le iniziative turistiche e culturali che oggi sono pensate e realizzate a Crema sono belle, interessanti ma non finalizzate al turismo e quindi si dovrebbe lavorare su questo. E poi un appello all’amministrazione su due punti importanti: migliorare il trasporto, soprattutto la mancanza del taxi e l’eventualità di introdurre un servizio navetta a pagamento dalla stazione e soprattutto spostare l’orario della raccolta dei rifiuti in centro Crema alle 4 e 5 del mattino, perché gli ospiti lamentano spesso questo disturbo”.
Concludiamo con Cinzia Miraglio, titolare del B&B di via Castello a cinque minuti dal centro e dalla stazione: “Quest’anno è stato il migliore di sempre con un’escalation da marzo. Turisti molto giovani, soprattutto stranieri, che vengono in generale per il film e lo scrivono anche esplicitamente nella richiesta di locazione. La tassa di soggiorno? Ben venga se serve per promuovere il turismo a Crema".