Petardi pronti all'uso (foto esemplificativa)
Vailate, 31 dicembre 2024
(Gianluca Maestri) È ancora polemica sulla scelta dell’amministrazione comunale di non emanare un’ordinanza che vieti i botti di capodanno.
Prima Vailate, gruppo di minoranza consiliare, critica la motivazione adottata dal sindaco Andrea Trevisan secondo cui un'eventuale ordinanza sarebbe resa inutile da sentenze dei Tar del Lazio, del Piemonte, della Puglia e della Liguria.
“Il sindaco si dimentica di dire che, con le dovute modalità, negli ultimi due anni sono stati trovati accorgimenti legali che rendono queste ordinanze del tutto legittime”, afferma Pierangelo Cofferati, capogruppo di Prima Vailate, che cita le ordinanze di divieto dei botti di capodanno firmate dai sindaci di Castelleone e di Asola e aggiunge: “Trevisan preferisce la via più comoda, non agire”.
Secca la replica del primo cittadino che richiama i pareri del ministero dell’interno e del prefetto di Rovigo e attacca: “La minoranza cita due casi contro le migliaia di casi di sindaci che non stanno facendo alcuna ordinanza. Se l'opposizione è così attenta a questo tema, chieda al governo di fare una legge sulla messa al bando dei botti affinché possa essere applicata da noi sindaci. Questo dimostra ancora una volta che in quattordici anni di amministrazione del nostro comune la minoranza di Prima Vailate non ha capito né come si amministra né quale sia la parte della legge”.
