Crema, 23 ottobre 2024

(Marco Degli Angeli) "I servizi igienici della Pro Loco di Crema non sono accessibili alle persone con disabilità".

Questa la segnalazione che il consigliere comunale Paolo Nicardi, ha messo nero su bianco in un atto ufficiale. "Nella mia mozione - spiega Nicardi - chiedo che l'amministrazione si attivi per adeguare i bagni degli uffici che il comune ha messo a disposizione della Pro Loco, associazione che svolge anche compiti di accoglienza turistica. È un tema di inclusivitá e di civiltà. A oggi, se ci fosse un dipendente dell'associazione o un volontario con disabilità, non potrebbe utilizzare nessuno dei due bagni presenti . Sono troppo piccoli e non hanno gli spazi adeguati per garantire la rotazione di una carrozzina. Un'idea potrebbe essere quella di abbattere il muro tra i due servizi e ricavarne solo uno ma con uno spazio più ampio e adeguato". 

Questa soluzione però non consentirebbe comunque l'utilizzo del locale da parte dei turisti perché per legge il bagno dipendenti dovrebbe essere separato da quello a uso pubblico. Il problema quindi c'è e si vede, ma per la sua risoluzione si deve fare i conti con le normative legate alle destinazione d'uso dei locali. Va infatti specificato che gli attuali servizi igienici, rispetto alla convenzione d'utilizzo data dal comune alla Pro Loco, dovrebbero essere utilizzati dei soli dipendenti/volontari e non del pubblico. Di conseguenza, in questo caso bisognerebbe fare riferimento alla normativa che regola l'accessibilità sui luoghi di lavoro.

Conclude Nicardi "La mia mozione ha un fine propositivo e l'ho depositata per cercare di risolvere un problema. Mi auguro che se ne possa discutere senza polemiche e capire insieme cosa si può fare". 

Il tema ha comunque già creato un vivace dibattito: "Esprimo soddisfazione per la proposta del consigliere Nicardi, già condivisa tempo fa in Osservatorio dai rappresentanti delle realtà che si occupano di disabilità presenti nello stesso - sottolinea Cristina Piacentini, presidente del comitato Zero Barriere. - Le persone con disabilità, in particolare chi si muove in carrozzina, hanno difficoltà a reperire servizi igienici accessibili in centro città quando il comune è chiuso al pubblico, in quanto il bagno ubicato nella Pro Loco non è conforme per spazi a essere utilizzato in comodità. Questa necessità è ancora più sentita dai turisti che giungono in città. Per esperienza posso confermare che la nostra prima preoccupazione quando visitiamo altre città o luoghi turistici è informarci se ci sia un servizio igienico idoneo. La Pro Loco è il primo posto in cui ci si rivolge per avere informazioni sulla località da visitare e sarebbe ottimo che sul portale ci fosse indicata la presenza di un bagno a misura di tutti". 

In effetti il tema non è semplice e riguarda una questione più ampia che riguarda la disponibilità e la qualità dei bagni pubblici cittadini. Se ne parlerà in consiglio comunale, tra qualche settimana.