Crema News - Dal territorio - Nuovo museo diocesano La chiesa di San Cristoforo, sede del museo diocesano

Lodi, 25 dicembre 2025

(Andrea Biraghi) I lavori sono ormai alle battute finali. Nell’ex chiesa di San Cristoforo, nel cuore di Lodi, sta per aprire la nuova sede del museo diocesano, pensata non soltanto come spazio espositivo ma come centro culturale aperto alla città, destinato a ospitare attività, incontri e iniziative rivolte a un pubblico ampio.

Il progetto nasce dalla volontà della di valorizzare il proprio patrimonio storico e artistico rendendolo accessibile e fruibile anche al di fuori di un contesto strettamente ecclesiale, trasformando un edificio religioso dismesso in un luogo culturale inserito nel tessuto cittadino.

La svolta arriva con l’accesso al Bando Emblematici Maggiori 2018 per la Provincia di Lodi, che garantisce al progetto un finanziamento complessivo di 1,6 milioni di euro: 650mila euro da Fondazione Cariplo e 950mila euro da regione Lombardia. È su queste risorse che viene impostata la rifunzionalizzazione dell’ex chiesa di San Cristoforo in museo e centro culturale.

A partire da quel momento il progetto entra nella fase operativa. I lavori procedono per fasi successive, dagli interventi strutturali alle sistemazioni interne, fino alla predisposizione degli spazi espositivi. Già nel 2021 vengono documentate le prime lavorazioni all’interno dell’edificio, segnando l’avvio di un cantiere destinato a svilupparsi nel tempo.

La progettazione architettonica e la direzione dei lavori sono affidate a Gio Gozzi. La visione condivisa con la diocesi punta a realizzare uno spazio capace di andare oltre la funzione museale, diventando un punto di riferimento per la vita culturale della città.

Il vescovo di Lodi segue direttamente il progetto, partecipando ai sopralluoghi e alle scelte sui materiali, sui colori e sulle opere da valorizzare.

Una scelta precisa riguarda anche i fornitori, tutti locali, con imprese e professionalità del territorio lodigiano coinvolte nel cantiere.

Nel corso degli anni al finanziamento principale si aggiungono ulteriori risorse. Dal rendiconto dell’8x1000 della diocesi relativo al 2024 risultano 13mila euro destinati al museo diocesano e 7623 euro per gli impianti di sicurezza. Nel 2025 regione Lombardia assegna inoltre 25mila euro per il restauro delle opere che saranno esposte nella nuova sede.

Parallelamente, il lavoro si concentra sugli allestimenti, sulle tele e sugli apparati necessari alla fruizione del percorso museale. Le ultime fasi del cantiere sono dedicate a questi interventi, che preparano l’edificio all’apertura.

Con i lavori ormai prossimi alla conclusione, la nuova sede del museo diocesano si avvia a diventare uno spazio culturale pensato anche per chi non ha mai avuto un rapporto diretto con la Diocesi, mettendo in dialogo patrimonio religioso, storia cittadina e vita culturale contemporanea.