Crema,0 8 marzo 2025

(Annalisa Andreini) La torta Mimosa: un grande classico della Giornata internazionale della Donna da oltre 60 anni.

Prende il nome dall’omonimo fiore. Si prepara con un Pan di Spagna, bagnato con una bagna di Grand Marnier (o Maraschino o Marsala o succo d’ananas) e farcito con crema pasticcera. 

Il tocco finale è dato dalla ricca copertura di panna o chantilly e cubetti di Pan di Spagna spezzettato, che ricopre interamente la torta ed è proprio la sua nota caratteristica che ricorda la pianta.

Si presuppone che sia questa la ricetta perché l’inventore, Adelmo Renzi, un ristoratore di Rieti, che negli Anni Sessanta ha insegnato alla scuola alberghiera per molti anni, in realtà non ha mai rivelato la ricetta precisa.

Il suo famoso ristorante del Teatro Flavio offriva delle piacevoli pause con speciali delizie apprezzate dai clienti, tra cui la bavarese al caffè, la tortina frangipane e la Torta Mimosa. La svolta nel futuro della torta fu quando Renzi la portò a Sanremo ad un concorso di pasticceria: la torta vinse e da quel momento divenne il simbolo della città, pur non essendo nata lì. 

Nel 1989 il ristorante chiuse ma le ma le tre figlie di Renzi, Alessandra, Paola e Maria Rosaria intendono portare avanti il sogno del padre. In particolare creano il marchio della torta, lo registrano e aprono nel 2018 la nuova tortiera, La Mimosa di Adelmo”, presente a Rieti e a Roma.

A Crema e sul territorio pullulano diverse preparazioni della Torta Mimosa, a cavallo tra tradizione e innovazione.

La pasticceria Plizzari di Montadine la presenta nella sua versione classica, “che non tramonta mai “mentre la pasticceria Denti di Crema come una torta margherita farcita con crema allo zabaione. 

Tanti propongono entrambe le alternative, come Dolci Torte di Crema, che accanto alla Mimosa classica( Pan di Spagna bagnato al Maraschino, crema chantilly, crema pasticcera e cubetti di Pan di Spagna) ha accostato una giallissima Torta Mimosa moderna 4.0 ricoperta da una glassa gialla e farcita anche da una composta di frutti rossi tra gli strati di crema pasticcera e chantilly.

Anche Simona Bargigia, nel suo laboratorio di Agnadello, oltre alla classica Mimosa ha lanciato la monoporzione “Cuore al sole dei caraibi”. 

Un cuore giallo intenso, tutto da gustare, alla vaniglia e limone per la pasticceria Grello di via Mazzini dedicato a tutte le donne.

Infine, il pasticciere Paolo Riva quest’anno ha creato un quadro di colori: una millefoglie caramellata, farcita con panna e cubetti di Pan di Spagna dorato.