L'auto investitrice e i soccorsi alla vittima
Pandino, 15 novembre 2024
Non ce l’ha fatta l’82enne travolto mercoledì pomeriggio mentre era in bicicletta sulla Serenissima, nei pressi del Tormo, alle porte di Crespiatica. Giancarlo Barbati, di Pandino, era arrivato in ospedale già in condizioni disperate ed era stato sistemato nel reparto di rianimazione. L'uomo non ha mai ripreso conoscenza e nella notte le sue condizioni sono peggiorate fino a causarne il decesso. A investirlo è stata una Fiat 500 condotta da una donna di 53 anni di Crema. Entrambi stavano percorrendo la Serenissima in direzione Crema, provenendo da Lodi. I carabinieri, intervenuti per i rilievi, hanno faticato per risalire all'identità dell'anziano investito, in quanto non aveva con sé alcun documento, tanto che in un primo momento gli era stata attribuita l'età di 65 anni. Nella notte poi si è giunti a dare un nome alla vittima, grazie ai parenti che, preoccupati per il mancato rientro, erano andati a cercarlo.
Per l'automobilista che ha investito il ciclista si profila l'accusa di omicidio stradale, come atto dovuto. L'auto è stata messa sotto sequestro. Il magistrato ha disposto l'autopsia sul cadavere del ciclista deceduto e l'esame dovrebbe essere eseguito lunedì.
