Crema News - Pandino - Femminicidio, Pettineo dal giudice La villetta del delitto

Pandino, 15 marzo 2025

E' morta alle otto del mattino, Sabrina Baldini Paleni, per mano del suo convivente Franco Pettineo, 52 anni, fermato ioeri pomeriggio a Pandino e arrestato con l'accusa di omicidio. La donna, 56 anni, abitava in una villetta di Lambrinia, 900 abitanti, frazione di Chignolo Po, in provincia di Pavia, al confine con quella di Lodi. Madre di due figli, avuti da primo matrimonio con il fratello del suo carnefice, lavorava presso una Rsa di Senna Lodigiana. La coppia viveva nell’abitazione dove si è consumato il delitto da circa una decina di anni. In base alle informazioni riferite dai vicini di casa, la donna lavorava in una Rsa mentre il compagno, che pare abbia cambiato più lavori negli ultimi anni, effettuava ritiri e consegne di biancheria per una lavanderia industriale con sede a Borghetto Lodigiano. Entrambi in paese non erano molto conosciuti, facendo vite molto riservate, sostanzialmente casa e lavoro. Anche al bar Locanda all’angolo di via Mariotto li conoscevano come vicini, non come clienti. Ora come protagonisti di un giallo, forse risolto in poche ore.

Dopo l'omicidio Pettineo avrebbe aperto il gas e se ne sarebbe andato dalla villa, prendendo la sua auto e vagando per qualche ora, fino ad arrivare a Pandino, dove è stato arrestato dai carabinieri mentre si stava dirigendo verso Gradella. L'uomo non ha opposto resistenza e si è lasciato ammanettare e portare dapprima nella caserma dei carabinieri di Pandino e poi, in tarda serata, dopo un primo interrogatorio nel quale avrebbe ammesso il femminicidio, nel carcere di Cremona di Ca' del Ferro.

Nella caserma di Pandino, Pettineo è stato interrogato dai pubblici ministeri Andrea Figoni del tribunale di Cremona e Valeria Biscottini del tribunale di Pavia e avrebbe ammesso gli addebiti. Presumibilmente oggi in carcere Pettineo riceverà la visita del giudice delle indagini preliminari che lo interrogherà davanti a un avvocato e poi ci sarà la convalida dell'arresto. Infine, gli atti saranno passati al tribunale di Pavia, competente per territorio, visto che l'assassinio è stato commesso in quella provincia.