
Crema, 15 marzo 2025
(Annalisa Andreini) Don Oreste Benzi: cento anni dalla nascita, da festeggiare tutti insieme, domani, domenica, in cattedrale.
L’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII di Crema, in collaborazione con le associazioni di volontariato locali, ha organizzato un evento per celebrare l’anniversario di don Oreste Benzi, un sacerdote che ha promosso la cultura dell’accoglienza rivoluzionando il modo di agire dal sociale e umano.
Verranno così festeggiati i cento anni della nascita di un uomo che, con il suo sorriso, le sue parole e i suoi gesti coraggiosi, ha dimostrato che il mondo si può ripensare dando maggiore attenzione ai più poveri e ai deboli.
Don Oreste infatti è noto per essere stato vicino ai bisognosi, ai senzatetto, agli emarginati, offrendo diverse soluzioni sociali per creare aspettative di vita migliori e per combattere le ingiustizie quotidiane.
Sono tanti i progetti e le idee che il sacerdote ha proposto e ha cercato di sviluppare con impegno: il diritto al lavoro per persone disabili, la creazione di comunità terapeutiche, le missioni, i giovani volontari nei luoghi interessati dai conflitti armati, le comunità educative nelle carceri, le case famiglia in alternativa agli istituti, il sostegno ai giovani per combattere il disorientamento e le difficoltà emozionali.
L’evento a lui dedicato sarà nella Cattedrale di Crema con la celebrazione della Santa Messa celebrata dal vescovo Daniele Gianotti. A seguire la proiezione del docufilm, che racconta la vita di don Oreste, presso il Centro San Luigi di via Bottesini e un rinfresco finale.
La sua impronta è ben presente nel territorio cremasco in diversi paesi con varie realtà, che portano avanti il suo pensiero e collaborano con comuni, diocesi e servizi attivi sul territorio.
Per citarne solo alcune la cooperativa sociale Il Calabrone a Cremona, la Capanna di Betlemme (una struttura di accoglienza per i senzatetto) a Montodine, il Centro Aggregativo per disabili a Torlino Vimercati e la Comunità terapeutica a Lavagna di Lomazzo.
Si aprirà a breve, presso la parrocchia del quartiere Sabbioni, la Casa giovani, con annessa una segreteria amministrativa.
“Ci sono poveri che non vengono a noi, dobbiamo andarli a cercare”: era questa una delle frasi pronunciate da don Oreste, sempre pronto ad aiutare gli invisibili.