
Dal territorio, 19 aprile 2025
Otto mesi di prigione per un pregiudicato di 24 anni condannato per atti persecutori, legati a ripetute azioni vessatorie, sia fisiche che psicologiche, commesse nel 2019 ai danni di un giovane, allora minorenne.
Giovedì mattina i carabinieri hanno bussato alla porta del 24enne e lo hanno arrestato e portato in prigione a Ca' del Ferro. Il 24enne, con due minori, nel 2019 per circa un mese aveva fatto bersaglio un minore di molestie, minacce e intimidazioni, sia di persona che attraverso l'uso di strumenti informatici. Secondo quanto riferito dai genitori del ragazzo preso di mira, le azioni messe in atto dai tre avevano avuto gravi ripercussioni sulla salute psicologica e sul benessere del giovane, causando un calo del rendimento scolastico e un cambiamento delle sue abitudini quotidiane. Le indagini condotte dai carabinieri avevano permesso di identificare i tre responsabili, tra cui il 24enne. Portato davanti al giudice per essere sottoposto a processo, il giovane era stato ritenuto colpevole e condannato a otto mesi di prigione. La sentenza è diventata irrevocabile nei giorni scorsi e il 24enne è stato arrestato e portato in prigione.