Crema, 22 agosto 2025

(Annalisa Andreini)  Straordinari I numeri di Chiacchiere & Tortelli. 

Più di una tonnellata di tortelli cremaschi (1100 chili) tra la consumazione sui tavoli, l’asporto e le porzioni crude nei sei giorni di kermesse, superando così il record 2024 dei mille chili.

Quasi cinquemila persone( nel 2024 erano 4500), che hanno scelto di venire in piazza Aldo Moro a Crema, tra cittadini e turisti italiani e stranieri, che si sono seduti ai tavoli a pranzo e a cena apprezzando la cucina cremasca e i piatti tipici.

Cinquecento (e anche a volte 50 in più aggiunti) i posti a sedere, che hanno riempito tutta la piazza per ogni sera. 

E poi un plauso ai veri artefici della festa, perché senza di loro niente sarebbe stato possibile, come ha dichiarato Eugenio Pisati (presidente del Carnevale Cremasco): 80 volontari (nel 2024 erano 58), tra cui molti giovani, che hanno lavorato per sei giorni con dedizione e impegno, sfidando il caldo torrido, tra casse, bar, cucina e servizio ai tavoli in piazza. 

Ottanta i tavoli allestiti e tempi record per preparare prima e smontare poi la tensostruttura e la cucina: “Il montaggio è cominciato lunedì 12 agosto alle 7 ed è andato avanti tutto il giorno - ha raccontato Pisati. - Mentre per lo smontaggio abbiamo cominciato a mezzanotte dell’ultima sera e la mattina alle 11.30 abbiamo riconsegnato al comune la piazza perfettamente pulita”.

Riguardo invece all’obiettivo green legato alla sostenibilità ambientale 473 sono stati gli alberi piantati nel progetto Replanting the burnt Mkussu Forest, in Tanzania grazie alla piattaforma Tree Nation. 

Si tratta dell’iniziativa La foresta del Carnevale Cremasco che prevedeva la piantumazione di un albero in aree a rischio climatico ogni 10 porzioni vendute o un chilo di tortelli crudi. I costi degli alberi per il comitato variano da 80 centesimi a un euro. L’anno scorso erano stati 456 gli alberi piantati nell’ambito dei sei progetti di riforestazione in Africa.

Ottimi anche i riscontri con i gruppi musicali, che si sono esibiti e che tutte le sere hanno visto il sold out: iBaio, Manuel Elis, Baraonda Nomade, The Slabs, Cuori Infranti, Bubbly & Blues. 

E, infine, più di 20 ore di spettacoli itineranti dei vari artisti di strada lungo le vie e le piazze cittadine.

"Anche questa è andata", conclude Pisati. Ed è stata un successo.