Luigia Concas ed Erminia Bernardini
Montodine, 22 agosto 2025
Un abbraccio tra lacrime di gioia e poi, via, la stura dei ricordi "Proprio come due amiche che si incontrano e chiacchierano tra di loro".
Luigia Concas, 84 anni ed Erminia Bernardini 79, si sono ritrovate dopo 57 anni e con affetto e gioia si sono raccontate l'un l'altra.
"Tutto è cominciato due anni fa - ricorda la figlia di Erminia, Ilaria - quando mia mamma ha manifestato il desiderio di rintracciare Luigia, una sua collega che lavorava con lei nell'ospedale psichiatrico di Mombello e della quale aveva perso le tracce perché aveva smarrito una rubrica con tutti gli indirizzi. Ho avuto l'idea di contattare il vostro giornale e lanciare l'appello. In poche ore si è fatta viva una persona di Montodine che conosceva la figlia di Luigia e mi ha dato il numero di telefono per contattarla. Da lì siamo riusciti a rintracciare l'amica di mia mamma".
E perché avete atteso due anni prima di farle incontrare?
"Purtroppo mia mamma si è ammalata e abbiamo dovuto farla curare in un istituto di Cassano d'Adda. Adesso sta meglio, tornerà a casa il 1° settembre e abbiamo organizzato, a sorpresa, un pranzo insieme a Luigia".
Sì, domenica scorsa Ilaria con il fratello sono andati a prendere la mamma a Cassano e le hanno detto che l'avrebbero portata a pranzo. Ma il tragitto percorso per arrivare al ristorante era sempre più lungo, fin tanto che l'auto è arrivata a Montodine. Qui Erminia è stata fatta scendere davanti a una casa e sulla porta è apparsa Luigia.
"Sono stati attimi incredibili - racconta Ilaria. - Le due donne non credevano ai loro occhi, si sono riconosciute nonostante fossero passati ben 57 anni. Si sono abbracciate e qualche lacrima è scappata a tutti. Poi le abbiamo portate al ristorante l'Osteria del cibo e qui è stato davvero molto bello".
Luigia Concas ed Erminia Bernardini abitavano vicino e lavoravano nelle stesso ospedale psichiatrico come inservienti. Erano gli anni Sessanta. Poi entrambe si sono sposate ed Ermina è andata ad abitare a Briga Novarese con suo marito parrucchiere, mentre Luigia a Montodine con il coniuge idraulico.
Durante il pranzo le due donne si sono raccontate e poi hanno dato la stura ai ricordi: "Quando lavoravamo dovevamo stare attenti ai pazienti psichiatrici, che spesso si dimostravano molto furbi per eludere la sorveglianza. Ti ricordi di Anna (nome di fantasia)? Sì, quella povera donna che era impazzita a causa dei tradimenti del marito. Quando la portavamo fuori per una passeggiata, dovevamo stare attendi a non incontrare nessun uomo calvo perché in lui Anna vedeva il marito e scattava come una molla per andare ad aggredirlo e insultarlo".
Pranzo terminato dopo tre ore di ricordi, sorrisi, chiacchiere e la promessa di mantenersi in contatto per sempre e ritrovarsi ancora per stare un po' insieme.
In fondo Briga e Montodine non sono così distanti...
