Crema News - Pandino - Bilancio, altro scontro Il sindaco Piergiacomo Bonaventi e l'oppositore Luigi Galimberti

Pandino, 31 luglio 2025

(Gianluca Maestri) È di nuovo botta e risposta, fra opposizione e maggioranza, sul bilancio di previsione.

Secondo il gruppo di minoranza Uniamo Pandino la situazione è: “Allarmante, seppur tecnicamente in equilibrio, perché politicamente rigida”.

“Nonostante un avanzo complessivo di quasi 3 milioni di euro, solo il 2% (precisamente 51.314,93 euro) è realmente disponibile per l'utilizzo nel 2025, a fronte di spese in costante aumento”, precisa il capogruppo di Uniamo Pandino Luigi Galimberti.

Questa rigidità finanziaria, secondo l’opposizione, comporta gravi conseguenze come la scarsa capacità di risposta alle emergenze, il blocco dell'autonomia progettuale, la continuità delle perdite di Asm e la riduzione dei servizi ai cittadini. “Per invertire questa rotta disastrosa - dicono gli esponenti di Uniamo Pandino – abbiamo proposto delle priorità urgenti: risolvere definitivamente la situazione critica di Asm, recuperare i crediti arretrati per evitare stralci dal bilancio, tagliare le spese inefficienti e pianificare il bilancio 2026 con una visione politica e una prospettiva strategica abbandonando l'approccio meramente tecnico-conservativo che continua a indebolire l'equilibrio dei conti”.

Tagliente il sindaco Piergiacomo Bonaventi: “Solita retorica da tastiera”. E poi il primo cittadino entra nello specifico: “Margini di manovra ridotti al minimo? Sì, a causa di regole contabili stringenti, aumenti inflattivi generalizzati e tagli ai trasferimenti statali. Avanzo libero ridotto? Sì, ma non per incapacità dell’amministrazione bensì per le norme della contabilità armonizzata che impongono accantonamenti obbligatori. Ignorarlo, o far finta di non saperlo, è scorretto o, peggio, disonesto. Aliquote delle tasse al massimo? Non ci fa piacere, ma è l’unica via per mantenere i servizi essenziali. Critiche ad Asm? L’opposizione dimentica sempre che molti problemi sono ereditati dalle passate gestioni. La nostra amministrazione ha avviato azioni concrete con trasparenza e determinazione. Parlare di incompetenza è offensivo e del tutto infondato. Tagliare sprechi? Dove, come, quanto? Frase fatta, buona per tutte le stagioni ma nessuna proposta concreta. Recuperare crediti? Ci stiamo lavorando da mesi con piani di rientro attivi, non serve che qualcuno lo riscopra adesso con un comunicato stampa. Costi energetici? Segnaliamo che, nonostante gli investimenti in efficientamento energetico già realizzati, il comune si trova a far fronte a un aumento incontrollato delle bollette, dovuto all’impennata dei costi sul mercato. Una dinamica che grava pesantemente sulle finanze pubbliche, al netto degli sforzi messi in campo”.