Cremosano, 06 dicembre 2024
(Gianluca Maestri) “La cittadinanza merita rispetto”.
Lo dicono, in un comunicato, Manuel Pellini e Lorenzo Marazzi, consiglieri comunali della minoranza di Vivi Cremosano, a proposito dell’incontro pubblico di presentazione delle linee guida del nuovo piano di governo del territorio che si è tenuto nei giorni scorsi nella sala polifunzionale di piazza Garibaldi.
Secondo Pellini e Marazzi, in quella sede: “Si sono verificati episodi gravissimi che non possono passare inosservati. Il sindaco Marco Fornaroli e alcuni membri della giunta hanno rivolto ai cittadini presenti frasi irrispettose. Un linguaggio simile è inaccettabile in qualsiasi contesto ma diventa ancora più grave quando proviene da rappresentanti istituzionali durante un confronto con la comunità. Il rispetto e il dialogo costruttivo dovrebbero essere alla base del rapporto tra amministrazione e cittadini, anche qualora la discussione assuma toni tesi e a tratti provocatori. Quanto accaduto, invece, rappresenta un evidente fallimento di tali principi. Nei panni dell’attuale amministrazione, dopo un tale scivolone, sarebbe nostra premura cercare immediatamente di chiarire l’accaduto; è per questo che, come esponenti del gruppo di opposizione Vivi Cremosano, non possiamo far altro che ritenere doverose delle scuse da esprimersi con qualsivoglia mezzo, anche fosse con un comunicato scritto sulla pagina istituzionale”.
Il sindaco Fornaroli ammette che la serata sia stata a tratti movimentata: “Come amministrazione comunale non avremmo dovuto abbassarci a certi livelli”, ma passa al contrattacco respingendo le accuse di Pellini e Marazzi e parlando di provocazione.
“Come loro solito - dice il primo cittadino - i componenti di Vivi Cremosano peccano di trasparenza, come per esempio il volantino anonimo di questa estate, distribuito senza avere avuto il coraggio di firmarlo e generalizzano scrivendo di uno scambio di parole rivolto ai cittadini presenti senza precisare che in realtà le esclamazioni colorite erano scambiate, guarda caso, non con un qualsiasi cittadino ma con un altro componente dello stesso gruppo. Che coincidenza. Con toni provocatori questa persona, nonostante i ripetuti tentativi di amministratori comunali e relatori del Pgt, insisteva a non voler ascoltare o comprendere le risposte e le motivazioni di alcune scelte previste nel piano, che comunque erano state condivise e accolte anche dalla minoranza da incontri precedenti, e si ostinava su di un argomento fuori tema per la serata. Durante la discussione, in qualità di amministratori, anche se di minoranza, invece che ridersela divertiti e tutt’altro che indignati, Pellini e Marazzi, così ligi al senso di responsabilità, avrebbero potuto intervenire immediatamente ma hanno preferito fare come al solito un comunicato stampa per darsi un po’ di visibilità, che è poi l’unica cosa che a loro interessa veramente”.