Crema, 20 febbraio 2024

Tra le domande rimaste senza risposta durante le due serate di Castelnuovo e San Bernardino, c'è quella che chiedeva come mai non si potesse ricostruire in officina il ponte per poi rimontarlo in loco, dopo averlo smontato. Per dirla semplice. Via il ponte vecchio e spazio a uno nuovo.

Le risposte tecniche sono state abilmente bypassate e ogni obiezione è stata annegata nel dogma che per la soprintendenza il ponte non si può abbattere, ma solo sistemare. Ma è proprio vero che in Italia non è possibile rimuovere un manufatto considerato storico? La cronaca racconta un'altra realtà. 

In Piemonte la città metropolitana di Torino quest'anno abbatterà il Ponte Castellamonte di Venaria, una sorta di “monumento” in città che resiste da più di 140 anni, per fare spazio a uno nuovo più funzionale.

Una decina d'anni fa in Emilia Romagna lo storico ponte di cemento armato del 1914 che collega Bomporto a Ravarino, danneggiato dal terremoto è stato demolito e ricostruito.

Stessa sorte nelle Marche per il ponte 2 giugno di Senigallia. Il vecchio manufatto, principale accesso al centro della città è stato completamente abbattuto e sostituito da nuovo ponte in acciaio.

A Roma è addirittura scomparso, e qui si arriva a un estremo opposto, un ponte romano che dal 177 d.C. permetteva all’antica via Laurentina di scavalcare il Fosso dell’Acqua Acetosa. Venne fatto realizzare dall’imperatore Marco Aurelio. La demolizione del ponte è stata richiesta il 1° dicembre 2017 dalla società BNP Paribas (proprietaria della banca BNL) e autorizzata dalla Regione Lazio il 3 ottobre 2018, coi tre pareri positivi del Campidoglio (Sovrintendenza Capitolina-Servizio Territorio, Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Dipartimento Tutela Ambientale), e il “sì” della Soprintendenza Speciale Archeologica di Roma.

Non solo ponti.

A Milano, la giunta Sala e la soprintendenza, non si sono opposte alla demolizione di tre palazzine di via Lamarmora (ex Casa di cura Città di Milano) con facciate, realizzate nel 1909 in stile eclettico-liberty e abbattute dal gruppo San Donato per farci un complesso residenziale.

Senza arrivare a casi estremi volere è potere... ma non a Crema.

Questi i link dove verificare che quanto scritto è reale e non una bufala.

http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2022/nuovo_ponte_ceronda_venaria_reale/


https://www.provincia.modena.it/ext/1/17150/comunicato_stampa/bomporto-apre-il-nuovo-ponte-sul-panarosabato-14-ottobre-opera-costata-4-milioni-di-euro/


https://www.vocemisena.it/demolito-il-ponte-2-giugno-intervista-allassessore-regine/


https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2020/07/21/come-far-sparire-un-ponte-romano/


https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/02/18/le-mani-sulla-citta-abbattuta-la-casa-di-cura-citta-di-milano/7450458/


Continua la raccolta firme contro la chiusura del ponte di via Cadorna per un anno.

Firma la petizione contro la chiusura di un anno del ponte di via Cadorna cliccate su questo link