
Crema, 07 agosto 2025
(AC) In regione Lombardia, i consiglieri regionali non maturano più automaticamente un vitalizio alla fine del mandato: i trattamenti pensionistici tradizionali sono stati aboliti nel 2011 per chi entra in carica a partire dalla XII legislatura (dal 2013), e agli ex consiglieri si applica il metodo contributivo per il calcolo dell’assegno.
Il nuovo sistema:
Indennità differita volontaria
Dal 11 marzo 2025, il consiglio Regionale ha approvato una legge che reintroduce una forma di pensione differita, chiamata indennità differita:
chi è stato eletto dalla XII legislatura (2013) in poi può con scelta volontaria di aderire a un sistema contributivo.
Prevede una trattenuta opzionale dell’8,8% sull’indennità di carica (pari a circa 6 327 euro mensili), ovvero circa 556 euro netti al mese .
I contributi versati vengono moltiplicati per un coefficiente 2,75 e rivalutati annualmente fino al raggiungimento dei requisiti .
L’assegno verrà erogato all'avente diritto dopo che questi avrà compiuto 65 anni di età e aver svolto almeno 5 anni di mandato (anche non continuativi) .
L’ammontare stimato si aggira intorno ai 600 euro lordi al mese
Perfetto! Facciamo il calcolo per un consigliere regionale della Lombardia che:
ha aderito al sistema di indennità differita,
ha svolto 10 anni di mandato (due legislature complete),
ha versato regolarmente i contributi (8,8% dell’indennità),
comincerà a ricevere la pensione a 65 anni,
riceve pensione per 20 anni (calcolo sulla possibilità, evidentemente).
1. Contributi versati in 10 anni:
Indennità lorda mensile: 6327 euro; contributo mensile (8,8%): 556 euro; durata del mandato: 10 anni (120 mesi)
Totale versato: 556 euro × 120 mesi = 66.720 euro
Montante contributivo “gonfiato”
Il montante viene moltiplicato per 2,75 come da legge regionale: 66.720 €euro × 2,75 = 183.480 euro
Questo montante viene poi convertito in una pensione annuale, con una formula simile a quella usata nei fondi pensione, ma semplificata qui come pensione annuale stimata.
La formula reale usa coefficienti attuariali, ma dai dati pubblici emerge che un mandato di cinque anni genera 600 euro mensili. Quindi: 10 anni con circa 1200 euro lordi il mese
Pensione annua: 1200 euro × 12 = 14.400 euro
Totale ricevuto in 20 anni (fino a 85 anni) 14.400 euro × 20 anni = 288.000 euro lordi
Un consigliere regionale lombardo che ha fatto dieci anni di mandato e aderisce al contributivo volontario, comincia la pensione a 65 anni, vive fino a 85 anni, può quadruplicare i contributi versati, ottenendo circa 288.000 euro lordi totali.