Dal territorio, 18 dicembre 2024
Gruppo Casalasco ha rinnovato anche per il 2024 il suo sostegno al Banco Alimentare per un Natale di solidarietà. L’iniziativa, rivolta alle famiglie e alle persone che si trovano in difficoltà, prevede una donazione economica a favore di Banco Alimentare che consentirà il recupero e la distribuzione di alimenti alle persone bisognose, attraverso le organizzazioni partner territoriali, pari a 100mila pasti (un “pasto equivalente” corrisponde a un mix di 500 grammi di alimenti in base ai LARN - Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana). Casalasco, da sempre attento ai bisogni della popolazione del territorio in cui opera, ha esteso anche quest’anno la donazione a livello nazionale, al fine di aiutare il maggior numero possibile di persone. L’iniziativa benefica attuata da Casalasco in occasione delle festività natalizie si aggiunge alla collaborazione contro lo spreco alimentare che il Gruppo, donando periodicamente i suoi prodotti, porta avanti con l’organizzazione già da diversi anni.
“Riuscire a portare un aiuto concreto alle persone attraverso il cibo, fulcro di tutta la nostra attività, per noi ha un significato profondo, che ha radici nella nostra cultura aziendale – dichiara Costantino Vaia, Ad di Casalasco. - Anche in questa occasione abbiamo rinnovato con entusiasmo il nostro impegno al fianco di Banco Alimentare, perché è un punto di riferimento prezioso nel tessuto sociale italiano e ci rende parte di una catena di solidarietà che valorizza ulteriormente tutta la nostra filiera”.
“Siamo grati a Casalasco che per il secondo anno ci ha voluto al suo fianco per questa iniziativa benefica. Per noi è importante poter contare sul sostegno costante di aziende partner per poter continuare la nostra opera quotidiana, in particolare in un periodo difficile e complesso come questo che mette in serie difficoltà migliaia di persone. Siamo certi che il nostro percorso con Casalasco potrà proseguire con sempre maggior responsabilità a vantaggio di tante famiglie in difficoltà”; così Giovanni Bruno presidente Fondazione Banco Alimentare.